Fiorentina-Roma 1-1: Florenzi SALVA LA ROMA
Vantaggio viola su rigore, contestatissimo, nel finale di gara il pari del capitano giallorosso
Al San Paolo era stato ottenuto in difesa, al Franchi ripreso attaccando: un rigore contestatissimo fischiato contro e due terzi di partita d’assalto confuso, col pari arrivato solo al termine di una lunga, affannosa rincorsa. Il risultato, da Firenze come da Napoli, è che la Roma torna a casa con un punto e con una classifica che vede le prime posizioni sempre più lontane.
LA PARTITA DI DAVIDE. BATI E BRAIDA IN TRIBUNA – Di Francesco lancia per la prima volta in campionato Zaniolo titolare, preferito a Cristante: Nzonzi e Pellegrini al centro della manovra, con Florenzi terzino e Fazio che rileva Manolas. Pioli schiera l’ex di giornata Gerson: meno di un anno fa il titolo sarebbe spettato di diritto anche e soprattutto ad Astori. Davanti torna Simeone, con Mirallas nel tridente e Pjaca in panchina. In tribuna troneggia Batistuta, più defilato il ds del Barcellona Braida.
Rigore alla Fiorentina: la Roma e i tifosi furiosi
VERETOUT DI RIGORE, PROTESTE FURIOSE – Fiorentina che parte aggressiva, pressing alto per tenere lontana la Roma dall’area, ma con una buona manovra – tralasciando un pericoloso svarione di Juan Jesus – gli ospiti trovano spazi e moltiplicano occasioni: Dzeko, El Shaarawy, ancora Dzeko, senza esito. Zaniolo si prende la partita con personalità, il centrocampo viola è praticamente senza filtro. Si arriva alla mezz’ora, all’episodio che sblocca la partita: Under in ripiegamento sulla fascia passa il pallone a Olsen senza accorgersi di Simeone, l’argentino arriva sul pallone e dribbla Olsen, andando a terra in area. Banti fischia il rigore, il Var lo conferma e Veretout lo trasforma nell’1-0 con i giallorossi furiosi per l’assegnazione del penalty e i tifosi scatenati sui social.
MILENKOVIC SFIORA L’AUTOGOL, NERVOSISMO ROMA – Furiosa la reazione della squadra di Di Francesco: Zaniolo guadagna un’ottima punizione dal lato corto dell’area di rigore, Pellegrini la mette dentro velenosa e Milenkovic di testa colpisce il palo della sua porta. Subito dopo è Lafont a respingere una palla vagante in area, poi arriva un giallo a Fazio che aumenta il nervosismo della Roma, con Nzonzi già sul taccuino del direttore di gara: all’intervallo si arriva carichi di elettricità.
Contatto Simeone-Olsen, sui social tifosi infuriati: «A che serve il Var se non si usa?»
ZANIOLO E CHIESA PERICOLOSI – Si riparte senza cambi immediati, con Zaniolo – una spanna sopra i compagni – a sfiorare il pari con Lafont reattivo a negargli il gol con un grande intervento. Pioli si muove, fuori un evanescente Mirallas e dentro Edmilson: il brasiliano sfiora subito il 2-0 con un bel destro, poi è Chiesa al termine di una grande azione personale a mettere Simeone davanti alla porta vuota ma l’argentino è in ritardo, l’azione prosegue e Olsen mette in angolo il tiro-cross di uno scatenato Gerson.
IL PARI E’ DI FLORENZI. LAFONT, MIRACOLO SU DZEKO – Esce anche El Shaarawy, spazio a Kluivert, poi è la volta di Cristante che al 67′ prende il posto proprio di Zaniolo e infine di Schick, ultimo quarto d’ora al posto di Under: Di Francesco le prova tutte per rimetterla in piedi ma c’è frenesia e confusione nei piedi della Roma, mentre il Franchi spinge i viola a mantenere il vantaggio e Pioli ridisegna i suoi con Dabo e Pjaca. Si arriva a 5′ dalla fine, Dzeko lavora un buon pallone sulla sinistra che Kolarov mette al centro, Lafont smanaccia ma sulla ribattuta arriva al volo Florenzi di sinistro: è il pari che spalanca ad un finale ad alta intensità, con Lafont miracoloso su Dzeko in pieno recupero a salvare un punto per i viola e a negare la vittoria alla Roma.
Fonte:corrieredellosport