Gattuso: L’Inter era stata una bella mazzata Una vittoria meritata.
Rino Gattuso non sorride, ma è soddisfatto perché con una settimana caratterizzata da 3 successi filati, ha allontanato la crisi e i dubbi sul suo futuro. «Ci manca ancora il veleno – ha detto allargando le braccia – perché anche sul gol di Romagnoli siamo stati lì a “trastullarci” (ha usato un termine più colorito) e abbiamo fatto 5-6 passaggi nell’area avversaria. Siamo stati fortunati e ci è andata bene che abbiamo segnato, ma possiamo fare meglio in fase di finalizzazione. Nelle ultime due partite abbiamo fatto gol nei minuti di recupero, ma mi tengo la prestazione e il carattere mostrato da una squadra che fisicamente si sta comportando bene: ognuno sta dando di più di quello che potrebbe. Quando si vince un match così c’è gioia, ma anche se avessimo fatto 0-0 sarei stato contento ugualmente. Avevamo di fronte l’Udinese che insieme alla Juventus e all’Inter, è la squadra più fisica del campionato. Non era facile e dopo le difficoltà del primo tempo, nella ripresa siamo andati molto bene grazie a Bakayoko che ci ha dato una bella mano. Su questo campo per il Milan sono stati spesso dolori, mentre stavolta abbiamo vinto».
DERBY E HIGUAIN OK. Ringhio adesso ha una posizione molto più salda rispetto al doppio ko nel derby e con il Betis Siviglia. «Il gol subito nel finale contro l’Inter era stata una bella mazzata, ma ci siamo ripresi e abbiamo meritato di vincere contro la Samp, il Genoa e l’Udinese. Stavolta abbiamo sofferto perché siamo arrivati qui con tanti infortunati, ma bisogna fare i complimenti ai ragazzi perché si sono impegnati al massimo». La situazione dell’infermeria forse migliorerà perché Calhanoglu e Calabria sono quasi pronti e anche Bonaventura non è lontano dal top, ma a preoccupare c’è pure Higuain, uscito al 35’ dopo una ginocchiata a un fianco subita da Mandragora. «Ha sentito una fitta alla schiena e pensavo che avesse preso solo un colpo, ma mi ha detto che lì in passato aveva subito un infortunio. Valuteremo in questi giorni e speriamo non sia nulla di grave perché in questo momento abbiamo bisogno di tutto. Abbiamo perso per tanto tempo Biglia e Caldara e mi auguro di recuperare Calabria e Calhanoglu perché ne abbiamo bisogno». Poi sulla sua espulsione dopo il gol di Romagnoli, proprio mentre al Var veniva rivista l’azione della rete convalidata. «Non ho detto nulla e sono andato solo dall’assistente che aveva alzato la bandierina. Sono stato espulso perché sono uscito dall’area tecnica». Finale sulla classifica: «Non eravamo scarsi prima e non siamo fenomeni ora. Vediamo dove arriveremo, ma di certo le vittorie aiutano a lavorare meglio e con più tranquillità. Spero solo di recuperare qualche giocatore e un po’ di energie: intanto domani (oggi) ho dato ai ragazzi un giorno libero perché dobbiamo riposarci».
GIOIA ROMAGNOLI. Il difensore-goleador ha esultato: «È presto per parlare di Champions, ma speriamo di continuare con questo ritmo. Forse adesso abbiamo più cattiveria di prima e giochiamo più compatti e decisi. I miei due gol? È un bel momento e sono felice. Juventus? Prima pensiamo al Betis…».
fonte.corrieredellosport