Genoa -Inter Icardi ritrova la squadra contro cui realizzo’la prima retre in A

2 novembre 2018 | 08:48
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Genoa -Inter Icardi ritrova la squadra contro cui realizzo’la prima retre in A

L’attaccante argentino in contrasto con Mateo Pablo Musacchio durante il derby getty images

115 Mauro Icardi, 25 anni, sta disputando la sesta stagione con l’Inter

Un gol ogni 3,7 tiri: è tornato sulle sue medie però i rossoblù gli resistono da tre anni e mezzo

I gol messi a segno da Maurito in 193 presenze nerazzurre Nelle stagioni 2014-2015 e 2017-2018 si è laureato capocan- noniere del campionato
Sulla ruota di Genova il numero 9 di Mauro Icardi non esce da tempo e un’assenza del genere per uno che ha la frequenza realizzativa del centravanti argentino è parecchio strana. Il capitano contro i rossoblù non riesce a esultare da quasi 3 anni e mezzo, per la precisione dal 23 maggio 2015, nella sconfitta per 3-2 al Ferraris. Nelle 6 gare successive contro il Grifone una volta è stato in panchina per scelta tecnica (2015-16), una è stato fuori perché infortunato (lo scorso anno, al ritorno) e nelle restanti 4 occasioni ha fatto… scena muta (2 successi e 2 ko per l’Inter). Nell’attuale Serie A ci sono solo altre 2 formazioni alle quali Maurito non segna da più tempo: il Sassuolo e il Parma. I ducali li ha puniti l’ultima volta il 3 marzo 2013, quando ancora indossava la maglia della Sampdoria, e da allora li ha incrociati solo in 3 occasioni visto che con l’Inter ha saltato 2 sfide (una per somma di ammonizioni e una per infortunio) e in più gli emiliani sono stati assenti per 3 stagioni dalla A. Il ritardo sulla… ruota di Reggio Emilia viene invece motivato dai deludenti risultati che l’Inter ha ottenuto contro il Sassuolo (7 sconfitte negli ultimi 8 precedenti) e così il capitano ha esultato l’ultima volta con i neroverdi di fronte l’1 febbraio 2015 nello scivolone (3-1) al Mapei Stadium. DOLCI RICORDI. Se il Genoa ultimamente non gli porta fortuna, il bomber di Rosario non può però dimenticare che proprio contro i rossoblù ha firmato la sua prima rete in Serie A: era il 18 novembre 2012 e lui, appena diciannovenne, fu mandato in campo dal tecnico della Samp, Ferrara, nel derby. Rispose presente e realizzò il primo di un elenco di 116 gol nella massima serie.

CHE MIRA. A preoccupare il Genoa, che finora da Mauro è stato punito 3 volte in 9 incroci, c’è la percentuale realizzativa di Icardi che nelle ultime 4 gare giocate in campionato (ha saltato per scelta tecnica quella con il Cagliari) ha battuto il portiere avversario 6 volte. E proprio questi numeri hanno rimesso a posto le sue medie: adesso per segnare hanno bisogno di meno tiri in porta solo Defrel (3) e Mandzukic (3,3), mentre il capitano nerazzurro è a quota 3,7 conclusioni, esattamente 3 volte meno rispetto a quelle di cui necessita CR7.

RADJA MIGLIORA. Spalletti domani dovrà decidere se “spremere” un altro po’ Mauro o se lasciarlo rifiatare in panchina in vista di Inter-Barcellona. L’orientamento sembra quello di non voler rinunciare alla sua vena, anche perché a Roma ha lavorato molto per la squadra oltre a segnare due reti. Chi non sarà sicuramente tra i titolari è Radja Nainggolan: il belga ieri si è allenato con i compagni ed è stato escluso solo dalla partitella per evitare rischi. Oggi saranno valutate le risposte della caviglia sinistra, ma al massimo andrà in panchina.

Fonte.corrieredellosport