Italia,Mancini una grande sofferenza ma stiamo migliorando

Gli azzurri torneranno a marzo 2019

Dopo l’amichevole di ieri sera la Nazionale andrà in vacanza e l’appuntamento con gli uomini di Mancini è rinviato dopo la metà di marzo, quando inizieranno le qualificazioni agli Europei del 2020. Gli azzurri conosceranno i nomi delle avversarie del loro girone nel sorteggio in programma al Convention Centre di Dublino domenica 2 dicembre (alle ore 12) e capiranno che tipo di percorso li aspetta. La buona notizia è che saremo teste di serie.

Ha un’espressione sollevata, quella di chi sa che a volte anche un gol allo scadere può dare tanto morale. Due 0-0 consecutivi e tante palle gol create avrebbero consolidato il cliché della Nazionale bella e sprecona. Roberto Mancini ha il volto sorridente, sicuramente per la prestazione della sua Italia ma anche per la rete di Politano nel finale che dà un significato diverso al test con gli Usa. «Mi sarebbe dispiaciuto soprattutto per i giocatori, e anche per tutti gli italiani che sono venuti qua. Bisognava fare gol prima. Ho pensato finisse 0-0 anche stavolta, ma il calcio è così, non c’è niente da fare. Abbiamo avuto tantissime occasioni ma l’importante è che sia stata una buona partita». Tre gli esordienti, molti i giovani schierati dal ct. Tutti promossi? «Sì, era anche la prima volta che giocavano insieme. Non potevo pensare che facessero 90’ all’altezza del primo tempo: infatti nel secondo tempo ci siamo un po’ allungati a volte e lasciato spazio per il contropiede. Sensi? Ha giocato molto bene, così come Grifo e Kean. Ma sono andati bene anche De Sciglio e Acerbi». Un bilancio di questi primi mesi alla guida dell’Italia: «Siamo in linea con le aspettative, forse anche oltre perché la squadra sta giocando molto bene. L’anno prossimo con le qualificazioni bisognerà cercare di fare tutte vittorie».
verratti. Il centrocampista del Psg elogia il gruppo e soprattutto il commissario tecnico: « Il merito è di tutti, del mister: negli allenamenti trasmette la giusta mentalità a chi gioca e a chi non gioca. Siamo contenti perché non abbiamo cambiato modo di giocare fino all’ultimo e alla fine siamo stati premiati. Ogni volta però soffriamo un po’ troppo. L’importante è comunque creare occasioni, arriveranno partite in cui segneremo tirando meno. Siamo una squadra che ha cambiato tanto e se ci fermiamo a osservare solo il risultato non cresceremo mai». Verratti è entusiasta delle sue ultime prestazioni in azzurro: «La verità è che non mi sono mai trovato così bene come ora a giocare in Nazionale. Ci divertiamo tutti in mezzo al campo».

Politano. L’autore del gol vittoria definisce quella di ieri un «serata indimenticabile». Politano prova a tenere a freno la gioia del primo centro in azzurro: «Sono contento per il gol e per la vittoria, era importante vincere nonostante fosse un’amichevole. Abbiamo fatto benissimo e dobbiamo continuare così. Creiamo tanto e a volte è anche per un pizzico di sfortuna che non troviamo la rete. Il passaggio all’Inter mi ha aiutato? Io ho sempre cercato di dare il massimo, sia al Sassuolo che in nerazzurro. Cerco sempre di farmi trovare pronto e spero di riuscirci». È una serata speciale anche per Sensi: esordio in azzurro e complimenti del ct. «Devo innanzitutto fare i complimenti alla squadra – spiega il centrocampista del Sassuolo – quello che ci manca forse è giusto un po’ di cattiveria, ma siamo molto contenti e soddisfatti. Mi aspettavo di arrivare in azzurro? L’ambizione viene prima di tutto e pensare in grande aiuta. L’importante è farsi trovare pronti e credo di esserci riuscito».

fonte:corrieredellosport

Commenti

Translate »