JUVE STABIA CASERTANA PAREGGIO AL CARDIOPALMA DERBY SPETTACOLARE AL MENTI
Termina sull’1-1 il derby tra Juve Stabia e Casertana al Romeo Menti, al termine di novanta minuti vibranti, in cui le due compagini non hanno badato al sodo, cercando a più riprese il bottino pieno per legittimare le velleità di classifica.
PARI GIUSTO
Pari sostanzialmente giusto, con la Casertana che tiene a lungo il pallino del gioco, a dispetto di cuore e determinazione che la Juve Stabia mette in campo nel finale riuscendo ad evitare lo stop casalingo, lasciando la vetta al Trapani dopo il successo sul Matera. Era la sfida più attesa per entrambe le piazze, per la rivalità che da ormai due anni divide le opposte tifoserie, per la voglia matta delle rispettive dirigenze di puntare al salto di categoria. Caserta recupera tutti gli effettivi, eccezion fatta per Allievi, ma al suo posto Aktou non fa rimpiangere il compagno, anzi, è spesso l’uomo in più in raddoppio su Canotto nel 4-3-3 stabiese. Fontana, per la prima volta al Menti dopo l’esonero di due anni or sono, è sulla graticola e sa di giocarsi una buona fetta del suo futuro sulla panchina. Fuori Floro Flores, al suo posto Padovan al fianco dell’altro ex, Gigi Castaldo, anima della Casertana per lunghi tratti del match. Confermato il 4-3-1-2 utilizzato già con la Vibonese.
LE OCCASIONI
E’ la Casertana a fare la partita, con Mancino che spazia dietro le punte collezionando un’occasione (24′) con Marzorati che alza di piede in angolo, ed inventando il cross su cui Castaldo trova la rete del vantaggio (29′), con un pallonetto che supera Branduani. La Juve Stabia soffre soprattutto a centrocampo, dove Calò deve abbassarsi sullo stesso Mancino, e Carlini non in grande serata, con D’Angelo che lo segue ovunque. Due le occasioni dei gialloblù nella prima frazione. Al 21′ Melara lancia Paponi, cross per la testa di Canotto, Russo respinge di piede. Un minuto appena ed è ancora l’esterno a trovare il numero sul fondo, scarico su Paponi che di tacco serve Mastalli, ma il tiro è altissimo.
La ripresa è vibrante, il derby vive di fiammate. La Juve Stabia cerca il gol del pareggio, ma non è la squadra ammirata in questo avvio di campionato. In avvio è Calò a chiamare in causa, su punizione, Russo, che respinge di pugno, Al 7′ Padova ha la palla del derby, ma spreca calciando in curva. Un piccolo giallo al 14′, ancora Padovan, su lancio dalle retrovie, trova il raddoppio, ma sulle vibranti proteste stabiesi il secondo collaboratore annulla per fuorigioco. Alla mezzora De Marco commette il secondo fallo su Canotto e termina anzitempo negli spogliatoi. Fontana richiama fuori Vacca per Ferrara, Caserta, dopo Vicente manda in campo anche El Ouazni al fianco di Paponi alla ricerca del gol della disperazione. Al 38′ ci prova Canotto, giunto sul fondo, con un tiro che Russo respinge ancora di piede in angolo. Il pari arriva allo scadere del tempo, con Calò, su punizione da quasi quaranta metri. Nel recupero la Juve Stabia va vicina al successo con un colpo di testa di Mastalli. Altri due espulsi, uno per parte: Pinna e El Houazni.