Minori: La pioggia disturba la festa di santa Trofimena
Sarebbe stato un giorno di festa memorabile quello deedicato a SantaTrofimena, protettrice di Minori e copatrona dell’arcidiocesi amalfitana ,se la pioggia non avesse compromesso il tutto con il suo caparbio scrosciare a tratti. Sarebbe stata la degna conclusione di una novena che, come non mai,
aveva registrato la presenza sull’altare di tanti sacerdoti impegnati, alcun i dei quali si erano fatte le ossa a Minori ed avevano portato la loro parola di fede e speranza.
Tutto era programmato nei minimi dettagli: la presenza dei fedeli di Patti (tanti) che erano venuti ad omaggiare la loro Santa Febronia che a Minori viene venerata con il nome di TROFIMENA, con l’amministrazione comunale guidata dal sin daco di Patti ed il Vescovo della diocesi pattese; i colori degli abiti delle congregazioni pattesi cui è stato offerto l’onore del trasporto a spalle della statua e delle reliquie per un buon tratto,prima che la pioggia rovinasse tutto; il bianco accompagnamento delle giovenche che, secoli addietro, trasportarono il corpo della Santa dall’arrivo alla spiaggia fino alla chiesa: nel punto in cui si fermarono fu edificata la parte fronte mare della basilica.
Per essere una festa caduta in un peirodo piovoso è stata molto partecipata. Comunque i fedeli del salernitano hanno potuto godere delle immagini della Messa solenne e del piccolo tratto di processione attraverso il canale 564 di Quarta rete di Cava dei Tirreni.
Appuntamento il 27 di novembre quando la chiusura dell’anno giubilare indetto dall’arcivescovo Soricelli per il 225° anniversario del ritrovamento delle sacre reliquie, si registrerà la presenza del cardinale Sepe, del vescovo Giodano titolare del nome della diocesi di Minori, dell’arcivescovo della diocesi amalfitana Soricelli.
La sera della festa nella basilica concerto del coro Amici di san Francesco accompagnato dal concerto bandistico Città di Minori