Monte Faito , si accende la polemica botta e risposta anche col PD attaccato dal Presidente del Parco ( PD) con repliche

7 novembre 2018 | 22:37
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Monte Faito , si accende la polemica botta e risposta anche col PD attaccato dal Presidente del Parco ( PD)  con repliche
Monte Faito , si accende la polemica botta e risposta anche col PD attaccato dal Presidente del Parco ( PD)  con repliche
Monte Faito , si accende la polemica botta e risposta anche col PD attaccato dal Presidente del Parco ( PD)  con repliche
Monte Faito , si accende la polemica botta e risposta anche col PD attaccato dal Presidente del Parco ( PD)  con repliche
Monte Faito , si accende la polemica botta e risposta anche col PD attaccato dal Presidente del Parco ( PD)  con repliche
Monte Faito , si accende la polemica botta e risposta anche col PD attaccato dal Presidente del Parco ( PD)  con repliche

Vico Equense –  La notizia è  che vi è uno scontro del PD vicano contro il sindaco Andrea Buonocore e l’amministrazione ed un presidente del Parco dei Monti Lattari  del PD uomo del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che attacca il PD ( locale) 

“Vien da chiedersi dove fosse il PD vicano quando fronteggiavamo l’emergenza incendi un anno fa, dove fosse il PD cittadino quando contribuivamo a far rinascere il Faito, insieme alle amministrazioni di Vico e Castellammare, con un piano sicurezza regionale di altissimo profilo che ha consentito al Faito di far registrare numeri record, persino superiori rispetto al periodo antecedente al terremoto del 1980. E dov’è tuttora il PD vicano mentre continuiamo a batterci per il ripristino dell’ordinario e per la valorizzazione del territorio, eliminando la minaccia dei roghi?” Inizia così la risposta di Tristano Dello Joio, presidente regionale del parco dei Monti Lattari al Circolo Dem di Vico Equense, che sulla propria pagina FB ha segnalato con delle foto le condizioni del Faito. “Evidentemente i “militanti” del PD – aggiunge Dello Joio – sono impegnati a litigare e a farsi la guerra tra di loro, mentre noi del Parco, definiti “senza competenze”, facciamo registrare numeri straordinari che soltanto un anno fa erano inimmaginabili. Un Parco dei Monti Lattari che, tra l’altro, annovera quattro laureati su cinque unità, tra cui due geologi e un agronomo. Il PD di Vico – conclude il Presidente del Parco – sarà rimasto fermo probabilmente alla vecchia gestione del Parco, impegnato com’è in faide tra correnti, dimenticando le esigenze di territorio, che per il Partito Democratico vicano forse non hanno mai rappresentato una priorità.”

Ma le polemiche non mancano “Il presidente dell’Ente Parco TristanoDelloJoio pensa che bloccare è una soluzione – dichiara PinoDeVivo, abitante della montagna – purtroppo si evince solo che si stanno facendo troppe domande imbarazzanti a cui non sà e non vuole rispondere: questi sono i nostri amministratori imposti.

Al Faito secondo lui e una schiera di amichetti è millantata la rinascita avvenuta. La strada al momento, a detta della Ditta che dovrebbe riparare le luci spente, dal 29 Ottobre è CHIUSA, nonostante i residenti, il pulmino che porta i ragazzi a scuola e chicchessia sale o scende a suo rischio e pericolo, la utilizzino.

Tristano viene ripreso su questo argomento dai membri del suo Partito a Vico, allora lui cosa fa? Li attacca non sul problema posto al Sindaco etc. ma ricorda loro dove erano nei momenti che la montagna era tra fuoco e fiamme e poi la frana.

Caro Tristano tu dove eri questa estate? …”.
Il post del PD è questo
Le foto che alcune famiglie di residenti ed operatori commerciali ci inviano spiegano
bene le condizioni del Faito. Un territorio fragile, colpito duramente dall’incuria,
devastato dagli incendi e conseguentemente da fenomeni di erosione con continue
frane e cadute massi. Sono di questi giorni i ripetuti appelli della cittadinanza per
intervenire, dopo le avverse condizioni metereologiche dei giorni scorsi per mettere
in sicurezza strade ed abitazioni dalla caduta di alberi. La pubblica illuminazione è un
servizio assai precario e viene frequentemente sospesa. Troppe volte sono state
segnalate e denunciate attività di smaltimento di rifiuti illeciti, il grave pericolo della
viabilità dovuto alla mancanza di parapetti veicolari e per il rischio di frane e smottamenti, il degrado conseguente al randagismo. Gli operatori commerciali non smettano di
evidenziare la necessità di riportare il Faito ai fasti del passato, vista la naturale
vocazione e bellezza, restituendolo al ruolo turistico che gli compete.
La situazione è complessa per una montagna la cui proprietà è divisa fra Regione e
Città Metropolitana, che rientra nei territori di più comuni, e sul quale insiste l’Ente
Parco con scarse risorse e competenze.
IL Partito Democratico, oltre a farsi carico delle rimostranze dei cittadini per
affrontare al meglio almeno le situazioni di emergenza, si farà promotore di
momenti di confronto e di coordinamento fra tutti gli Enti che hanno competenza
sulla montagna di Vico, gli operatori commerciali e i residenti per poter iniziare
finalmente un proficuo e non più rinviabile percorso di rilancio e sviluppo.

Insomma una bagarre mediatica, però dobbiamo dire a onor del vero che il Presidente del Parco lo abbiamo visto sempre presente, che poi il Faito abbia problemi sicuramente si, ma questa sembra più che altro una bagarre politica