Napoli,riparte il campionato centomila tifosi per Chievo e Stella Rossa.Il momento della verita’

21 novembre 2018 | 08:03
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Napoli,riparte il campionato centomila tifosi per Chievo e Stella Rossa.Il momento della verita’
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Napoli,riparte il campionato centomila tifosi per Chievo e Stella Rossa.Il momento della verita’

Centomila tifosi in quattro giorni Con il Chievo record stagionale in A poi la Stella Rossa per il sogno

Con il Chievo è  record considerando che mancano ancora 4 giorni. quota quarantamila, una soglia super  e il tempo a disposizione per arrivare a cinquantamila assolutamente sufficiente

29.169 Media spettatori In sei partite di serie A in questa stagione al San Paolo si è registrato un totale di 175.013 di presenze e una media appunto sopra le 29 mila persone. In due gare di Champions invece il totale è di 92.546 e la media è 46.273.

I numeri del San Paolo sono confortanti. Lo stadio, ormai con una campienza ridotta, fa registare presenze da pienone. E il Napoli ringazia i suoi tifosi, come in questa fotografia getty images

Se il San Paolo fosse un profilo social, la storia delle prossime due giornate di Fuorigrotta sarebbe visualizzata da almeno 100K persone. Così, in perfetto slang virtuale: 100K. E dunque centomila: ovvero gli spettatori che potrebbero assistere alle due partite con il Chievo in campionato, in programma domenica alle 15, e con la Stella Rossa in Champions, in calendario mercoledì prossimo alle 21. Con l’Urlo più famoso del mondo a riscaldare l’atmosfera di una notte decisiva per le sorti della fase a gruppi e a riempire il cielo di stelle azzurre. A suo tempo. Ma sempre con lo stesso entusiasmo: quello che il popolo napoletano, inguaribile innamorato, è pronto a regalare a una squadra che sogna in grande in Italia e in Europa.
LE PREVISIONI. E allora, i centomila del San Paolo. Un paese intero, una cittadina itinerante a fare da contorno alle quattro giornate del Napoli: con il Chievo, dicevamo, alla ripresa di un campionato andato in pausa dopo la vittoria di enorme personalità con il Genoa nelle acque agitate di Marassi, e poi con la Stella di Belgrado, sfida che, se arriverà la vittoria e se al Parco dei Principi andrà in un certo modo tra Psg e Liverpool, potrebbe anche regalare la qualificazione agli ottavi di Champions con un turno d’anticipo. Chissà, vedremo. E poi conteremo gli spettatori: che se le previsioni degli esperti si riveleranno corrette, con un piccolo margine d’errore contemplato, dovrebbero essere un’enormità.

CHIEVO RECORD. Sia chiaro: il computo è riferito a entrambe le partite, perché lo stadio non ha più la capienza di una volta, ma il traguardo è possibile alla luce dei dati venuti fuori fino a ieri dal cervellone del botteghino. Per la precisione: la prevendita della sfida con il Chievo è a quota quarantamila, una soglia super considerando che mancano ancora quattro giorni, e il tempo a disposizione per arrivare a cinquantamila assolutamente sufficiente. La disponibilità è la seguente: qualche Tribuna Posillipo e qualche Nisida, e poi le curve inferiori. Si vedrà. Ma nel frattempo una cosa è certa: già così, con questi numeri, è stato scritto il nuovo record stagionale in campionato: Milan stracciato, finora in cima con 34.474 spettatori.

CHE BASE. Per stilare una previsione della notte di Champions, invece, i tempi non sono ancora maturi, nel senso che le vendite sono appena cominciate, però la base di partenza è forte: ventottomila mini abbonamenti sottoscritti e duemila tifosi in arrivo dalla Serbia: totale, trentamila. Et voilà: la posta in gioco è altissima, la febbre europea altrettanto, e sebbene sarà molto complesso superare il primato stagionale registrato con il Psg, 55.489 spettatori, l’idea che anche mercoledì prossimo si presentino in cinquantamila è del tutto fondata. Bilancio finale: centomila persone per due partite. Per il Napoli. Per Mertens e Insigne e per Carletto. Per il San Paolo social: 100K. Che storia.

DAL CAMPO IERI poker di titolari
Ancelotti ha trovato anche Insigne

Lorenzo Insigne all’allenamento di ieri con l Napoli getty images
NAPOLI – Un poker di uomini nuovi di zecca: Insigne e Koulibaly innanzitutto, e poi Mario Rui e Rog. Un paio di titolari certificati per la partita in programma domenica al San Paolo con il Chievo e altri due in lizza. Turnover permettendo. Fatto sta che ieri, in occasione della prima sessione settimanale di allenamenti dopo i tre giorni di riposo concessi a partire da sabato (incluso), Ancelotti ha ritrovato quattro uomini. In realtà anche Mertens e Diawara hanno concluso i rispettivi impegni con Belgio e Guinea, ma avendo giocato domenica hanno goduto di ventiquattro ore di riposo in più: Dries e Amadou si rivedranno oggi in tuta.

PERMESSI SPECIALI. E allora, lo scalo internazionale di Castel Volturno torna a essere movimentato. In campo, dove i reduci della squadra hanno sostenuto la prima seduta in vista della sfida con il Chievo, e fuori: perché alla dogana di casa Napoli si sono presentati i viaggiatori Insigne, titolare di un permesso speciale targato Mancini che gli ha permesso di non giocare l’amichevole con gli States andata in scena ieri a Genk, in Belgio; Koulibaly; Rog; e Mario Rui, come Lorenzino esonerato dal Portogallo dalla seconda sfida di Nations League con la Polonia di Milik e Zielinski, in agenda ancora ieri a Guimarães, in casa. 

IN ATTESA. Tra oggi e domani, piano voli e piano Carletto permettendo, che in virtù delle rispettive fatiche potrebbe concedere riposi supplementari ad personam, si rivedranno anche Hamsik e Fabián, in campo lunedì con la Slovacchia e la Spagna Under 21; Hysaj (Albania), Allan (Brasile), Milik e Zielinski (Polonia), tutti impegnati fino a ieri. Per pensare di assemblare una formazione attendibile in ottica Chievo, insomma, bisognerà attendere ancora un po’: tutto dipenderà dalle condizioni fisiche in cui si ripresenteranno gli ultimi alfieri internazionali.

LA FORMAZIONE. Di base, comunque, l’idea è che in porta ci sarà Ospina, rimasto a casa perché a suo tempo la Federazione colombiana ha deciso di evitare raduni e amichevoli in attesa di nominare il nuovo commissario tecnico; in difesa, invece, Malcuit, Koulibaly, Albiol e uno tra Mario Rui e Hysaj; più ardua la composizione del centrocampo, pieno zeppo di nazionali: eccezion fatta per Callejon, non convocato dalla Spagna e pronto a occupare la fascia destra, per gli altri tre posti la lotteria è aperta (con chance possibili per Diawara e Rog, insieme con Fabián a sinistra). In attacco, favorita la coppia formata da Insigne e Mertens, più riposati rispetto a Milik. E probabilmente più rodati, in questa fase.

fonte:corrieredellosport