PERMESSI SPECIALI. E allora, lo scalo internazionale di Castel Volturno torna a essere movimentato. In campo, dove i reduci della squadra hanno sostenuto la prima seduta in vista della sfida con il Chievo, e fuori: perché alla dogana di casa Napoli si sono presentati i viaggiatori Insigne, titolare di un permesso speciale targato Mancini che gli ha permesso di non giocare l’amichevole con gli States andata in scena ieri a Genk, in Belgio; Koulibaly; Rog; e Mario Rui, come Lorenzino esonerato dal Portogallo dalla seconda sfida di Nations League con la Polonia di Milik e Zielinski, in agenda ancora ieri a Guimarães, in casa.
IN ATTESA. Tra oggi e domani, piano voli e piano Carletto permettendo, che in virtù delle rispettive fatiche potrebbe concedere riposi supplementari ad personam, si rivedranno anche Hamsik e Fabián, in campo lunedì con la Slovacchia e la Spagna Under 21; Hysaj (Albania), Allan (Brasile), Milik e Zielinski (Polonia), tutti impegnati fino a ieri. Per pensare di assemblare una formazione attendibile in ottica Chievo, insomma, bisognerà attendere ancora un po’: tutto dipenderà dalle condizioni fisiche in cui si ripresenteranno gli ultimi alfieri internazionali.
LA FORMAZIONE. Di base, comunque, l’idea è che in porta ci sarà Ospina, rimasto a casa perché a suo tempo la Federazione colombiana ha deciso di evitare raduni e amichevoli in attesa di nominare il nuovo commissario tecnico; in difesa, invece, Malcuit, Koulibaly, Albiol e uno tra Mario Rui e Hysaj; più ardua la composizione del centrocampo, pieno zeppo di nazionali: eccezion fatta per Callejon, non convocato dalla Spagna e pronto a occupare la fascia destra, per gli altri tre posti la lotteria è aperta (con chance possibili per Diawara e Rog, insieme con Fabián a sinistra). In attacco, favorita la coppia formata da Insigne e Mertens, più riposati rispetto a Milik. E probabilmente più rodati, in questa fase.