UNA PASSERELLA PER LA VITA… E NON SOLO
I giovani di Ravello e della Costiera amalfitana hanno stretto oggi pomeriggio in un grande abbraccio Vincenzo che, dopo quattro mesi e mezzo dall’incidente che ha subito da un autobus turistico ad Amalfi, e dopo gli interventi all’Ospedale Ruggi di Salerno, è tornato finalmente a casa. Fra i presenti il sindaco Salvatore Di Martino che abbiamo sentito.
Pomeriggio emozionante Sindaco?
Direi molto emozionante! Vedere davanti alla reliquia del nostro Santo Patrono, il giovane Vincenzo che ringraziava il Santo Martire Pantaleone al quale lui e la famiglia si erano affidati, è stato molto toccante lo confesso. Mi ha colpito la sua aria serena anche se ancora sofferente, e soprattutto gli sguardi di mamma e papà che in questi mesi hanno dato prova di quanto la famiglia sia importante per la vita di tutti i nostri giovani.
La piazza era gremita come un giorno di festa, se lo aspettava?
In parte sì, perché in questi mesi soprattutto i giovani della Costiera ci hanno quasi abituato ai loro slanci di amore: le preghiere, la donazione del sangue, i messaggi, le visite, le telefonate! E’ stata una manifestazione d’affetto spontanea e generosa, quasi una gara. Credo che questo è il miracolo di Vincenzo aiutato da Santo Medico e dalla tanto vituperata Sanità Campana. Come Sindaco voglio rivolgere attraverso le pagine di Positanonews un sentito grazie ai medici ed all’intera struttura del Ruggi di Salerno. Una situazione non facile da gestire per la sua complessità, i nostri medici sono stati brevissimi a ricomporre quello che si presentava dopo l’incidente come un puzzle impazzito. Non dimentichiamo che di fatto il bacino di Vincenzo era stato letteralmente stritolato.
Una considerazione finale ?
Intanto l’augurio che Vincenzo possa recuperare al più presto tutto quello che gli spetta come giovane all’alba della maturità, ai suoi genitori tutto il supporto e il sostegno possibile, ma soprattutto il grazie per l’esempio dato all’intera comunità della Costiera. Infine un impegno: già da qualche tempo, dopo l’incidente, stiamo lavorando ad un progetto che conto di presentare alla prossima conferenza dei Sindaci della Costiera; con alcuni amici di Ravello e docenti dell’Università di Salerno con in testa il prof. Ferdinando Fraternali, stiamo mettendo a punto una proposta progettuale per realizzare una “passerella pedonale” o “passeggiata” lungo la statale amalfitana dall’incrocio di Castiglione sino ad Amalfi. Sul modello della pista ciclabile realizzata lungo la Gardesana, in un’area ad altissimo valore ambientale e paesaggistico come la Costiera Amalfitana, intendiamo realizzare, oltre il parapetto di protezione stradale, una struttura in materiali ultra leggeri frutto anche della ricerca universitaria, una pista pedonale che, oltre a far transitare in sicurezza i pedoni, costituirà anche un motivo ulteriore di attrazione. L’opera il cui costo dovrebbe essere contenuto in 1 milione di euro, la potremmo chiamare “OLTRE”, oltre il parapetto, oltre gli incidenti, oltre i limiti morfologici, oltre il pensiero banale, oltre il tempo, e anche oltre la brutta avventura di Vincenzo.
Sarà l’altro miracolo che Vincenzo e i suoi Santi protettori avranno fatto dopo la sua guarigione.
Nella foto il Prof. Ferdinando Fraternali, Professore Ordinario. Dipartimento di Ingegneria Civile UNISA, sulla pista ciclabile del lago di Garda.