Pipita Higuain perde la testa sbaglia un rigore e viene espulso
Serata da dimenticare per il Pipita, che sbaglia un rigore sullo 0-1 e viene espulso nel finale. Vittoria bianconera con un gol per tempo.Ci pensa Mandzukic e Cristiano. Il Milan che aveva avuto l’occasione di pareggiare con Higuain ma il pipita sbaglia il rigore.
Milan-Juve 0-2
Sciagurato Higuain. Ieri sera ha offerto una delle peggiori prestazioni da quando è in Serie A. Una prova negativa che avrà strascichi pesanti anche oltre il 90′ della sfida contro la Juventus. Infatti la sceneggiata con espulsione (39′ st) nei confronti dell’arbitro Mazzoleni che ha fatto seguito all’ammonizione per il fallo su Benatia, rischia di essere sanzionata con più di una giornata di squalifica. Così come accadde dopo Udinese-Napoli (3-1) del 3 aprile 2016 quando il Pipita perse la testa. Una scelleratezza che gli costò 4 giornate di squalifica poi ridotte a 3. Le lacrime del Pipita all’uscita dal campo dopo l’espulsione si sono trasformate a fine gara in scuse sincere: «Voglio chiedere scusa alla squadra, al mister e ai tifosi per la reazione che ho avuto. L’arbitro sa cosa gli ho detto, ma credo anche che a volte dovrebbe capire le situazioni di una partita. Mi assumo la responsabilità del mio gesto. Cosa ha scatenato la reazione? Prima c’era il fallo di Benatia su di me, l’arbitro invece fischia punizione per la Juve e mi ammonisce. E dopo decide di darmi il rosso. A quel punto la decisione è stata presa». Non era una gara qualunque: «Ovviamente quando giochi contro una squadra dove sei stata l’emozione è diversa, ma è acqua passata. Non deve succedere più una cosa del genere: stavamo perdendo, avevo sbagliato il rigore, non siamo mica dei robot, abbiamo delle emozioni anche se questa non è una giustificazione. Mi fa piacere che i giocatori della Juve sono venuti a contenermi per non farmi esagerare. Dispiace, siamo d’esempio per i bambini e la mia reazione non è stata giusta». Sul rigore fallito spiega: «Szczesny? Pensavo che lui andasse dall’altra parte, è partito prima e l’ha presa».
GATTUSO. A fine gara il tecnico milanista ha cercato di sdrammatizzare gli errori di Higuain, anche se l’ha invitato pubblicamente a chiedere scusa all’arbitro Mazzoleni. «Chi è il primo rigorista? Kessie, Romagnoli, Çalhanoglu, Higuain… Pipita se l’è sentita, è stato bravo il portiere della Juve – ha detto -. Non facciamo polemica. L’anno scorso hanno sbagliato Kessie e Rodriguez, ora è facile massacrare il Pipita. Spero si scusi per l’atteggiamento con l’arbitro, deve controllarsi meglio con l’esperienza che ha. Sente tantissimo peso addosso, ha sbagliato il rigore contro la sua ex squadra, a volte l’emozione ti può fregare. Deve concentrarsi per “sbroccare” il meno possibile per concentrarsi di più sul campo».
GIALLO. Come sua abitudine Gattuso non ha cercato alibi nonostante le numerose assenze. «Il “giallo” a Benatia per il fallo di mano? Non ci attacchiamoci agli alibi, abbiamo fatto quello che potevamo fare – ha spiegato -. Abbiamo incontrato una squadra nettamente più forte di noi, non andiamo alla ricerca di nessuna polemica». Ma questo Milan può e deve migliorare: «Abbiamo giocato contro una squadra che è tanti anni che vince, ogni anni prende un pezzo da 90. Siamo stati in partita, abbiamo commesso un’ingenuità sul secondo gol, ma la squadra complessivamente ha tenuto bene. I livelli sono diversi fra noi e la Juventus. Forse il rigore avrebbe potuto cambiare qualcosa…».
Il capitano rossonero Romagnoli ha puntualizzato che «dobbiamo sicuramente migliorare le nostre ripartenze. Bisogna essere più concentrati e concreti, riducendo il numero di errori».
fonte:corrieredellosport