Rapine a Sarno, Roccapiemonte e S. Marzano: banditi condannati

25 novembre 2018 | 11:59
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Rapine a Sarno, Roccapiemonte e S. Marzano: banditi condannati

SARNO – Si è chiuso con una sequenza di dure condanne il processo per tre diverse rapine eseguite contro banche e uffici postali: gli imputati, tutti facenti parte di una “paranza” specializzata originaria di Scampia, comprendeva i due sarnesi Pasquale Robustelli , 54 anni, condannato a sette anni di reclusione, Salvatore Di Tota , condannato a sette anni e quattro mesi, e Salvatore Somma , condannato a tre anni e otto mesi. Sentenza di assoluzione, invece, per Salvatore Pappagallo e Nicola Scotto . I soggetti individuati al termine delle indagini svolte sull’asse Napoli-Salerno-Sarno erano finiti a giudizio dopo l’udienza preliminare disposta dal Gup del Tribunale di Nocera Inferiore. In sei, compreso Ferdinando Manzo , giudicato separatamente con rito abbreviato, erano accusati di aver messo a segno, in particolare, tre colpi – tutti avvenuti nel 2015 – all’ufficio postale di Sarno il 28 aprile e alla filiale della Banca Popolare dell’Emilia Romagna di Roccapiemonte, il 22 maggio, entrambi eseguiti con successo, con la tentata rapina all’ufficio postale di San Marzano sul Sarno del 4 luglio, “saltata” per intoppi imprevisti. Il gruppo venne raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare alla fine del 2016, con il provvedimento scaturito dagli esiti di approfondimenti investigativi condotti dalla sezione operativa dei carabinieri del reparto territoriale di Nocera nell’ambito di una precedente indagine avviata nell’agosto 2015, che aveva portato ad una prima fase investigativa.

Alfonso T. Guerritore