SALERNITANA- SPEZIA, LOTITO:” AMBIENTE FONDAMENTALE PER FARE TUTTO”

11 novembre 2018 | 10:18
Share0
SALERNITANA- SPEZIA, LOTITO:” AMBIENTE FONDAMENTALE PER FARE TUTTO”

La Salernitana torna a sorridere tra le mura amiche dell’Arechi nonostante una prestazione opaca. Sugli scudi il patron Claudio Lotito che si è intrattenuto a lungo con i giornalisti presenti in conferenza stampa
E’ stato un Claudio Lotito a ruota libera quello che nel pomeriggio appena trascorso si è intrattenuto per un bel po’ di tempo con i giornalisti presenti nella sala stampa dello stadio Arechi per commentare il match tra Salernitana e Spezia.

“Il calcio”– ha esordito il patron dei granata– “non è come le bocce, dove va meglio chi si avvicina. Qui quello che conta è vincere e per farlo devi segnare e non prendere gol, cosa che noi oggi abbiamo fatto egregiamente. Aver portato a casa questi tre punti è un segnale importante, perchè per come s’era messa la partita poteva andare peggio ma invece i nostri hanno dimostrato voglia e carattere per spuntarla. Poi giocare bene o giocare male sono discorsi derivanti dalle scelte dell’allenatore, che evidentemente oggi ha ritenuto giusto il voler mantenere il risultato acquisito, e che lasciano il tempo che trovano perchè nelle classifiche c’è scritto il nome della squadra seguito dal punteggio e basta. Se tutti capiscono questo allora può darsi che tutti potremo fare un cammino che ci permetta di portare il calcio di Salerno a livelli più alti, perchè i risultati si ottengono con l’apporto di tutti: giornalisti, tifosi e giocatori. Noi abbiamo preso il lavoro fatto nel corso degli anni e cercheremo di tramandarlo anche perchè ci sono tutte le condizioni per fare bene.”

Analizzando le caratteristiche della squadra, il numero uno dei granata ha affermato di “avere un organico costituito con una certa logica perchè costituita da ventidue titolari e zero riserve che possono fronteggiare chiunque. La Salernitana è cresciuta vertiginosamente negli anni scorsi ed attualmente ha tre prerogative fondamentali tra cui una solidità economica, che non è cosa di poco conto visto quello che succede nel nostro ambiente, una crescita organizzativa ed importante, e basti pensare che abbiamo allestito un centro sportivo dal nulla, e terza cosa la crescita sportiva, perchè abbiamo a che fare con una squadra che ha grande forza e grande qualità. Qualcuno pensa che Lotito mandi solo gli scarti a Salerno ma in realtà non è così e lo testimoniano i vari Strakosha, Felipe Ramos e gli stessi Anderson che probabilmente se vorranno nei prossimi anni giocheranno alla Lazio. Di Gennaro?? Come ogni giocatore ha una componente emotiva, psicologica ed ambientale che può incidere sul rendimento, ma il ragazzo è sereno e vedrete che farà bene. Ma al di là di questo, il nome di nessuno risolve i problemi perchè questo è un campionato che si vince con carattere e voglia di essere squadra. “

A chi gli chiede della prestazione offerta dalla squadra, Lotito risponde affermando che “ognuno ha le sue idee e le sue considerazioni, ma non possiamo fare tutti gli allenatori. Il mister oggi avrà avuto le sue ragioni e le sue motivazioni per le scelte fatte e devo dire che il risultato gli ha dato ragione e finchè le cose vanno così non posso andargli contro perchè chi vince ha sempre ragione. Quello che vedo, invece, è che al posto di essere felici per la vittoria e il terzo posto in classifica è come se stessimo qui a recriminare, e questo non fa bene all’ambiente che è la cosa primaria per riuscire ad ottenere qualcosa. Se cerchiamo di remare tutti nella stessa direzione le soddisfazioni arrivano e poi come dico sempre con Lotito il risultato è garantito.”Immancabile la domanda sulla questione multiproprietà in caso di raggiungimento della massima serie, argomento su cui il patron si è espresso affermando che “non si possono avere due squadre nello stesso campionato perchè se c’è un rapporto diretto tra le proprietà non è una cosa molto intelligente. Detto questo, se voi state immaginando che Claudio Lotito intenda trovare strumentalmente una persona a cui cedere la società rispondo che questa è una cosa che non accadrà mai.”

Di Ivan Galluzzi ZEROTTONOVE