Salerno: Un altro incidente con feriti nei cantieri RFI, USB: le nostre denunce inascoltate, la sicurezza torni una priorità
Cinque operai della impresa appaltatrice SALCEF sono rimasti gravemente feriti per l’esplosione di una bombola di gas propano, alle 2,35 della scorsa notte, durante le attività di rinnovamento dei binari nella galleria Santa Lucia, tra le stazioni di Nocera Inferiore e Salerno, un tratto di oltre 10 chilometri lungo il quale transitano centinaia di treni e che è da sempre in condizioni allarmanti per quanto riguarda lo stato della sicurezza. È la stessa galleria, infatti, nella quale nel 1999 morirono quattro viaggiatori e altri venti rimasero feriti per il rogo appiccato da alcuni ultrà della squadra di calcio salernitana sul treno 1681 proveniente da Piacenza e diretto a Salerno.
Siamo di fronte all’ennesima conferma di quanto l’Unione Sindacale di Base denuncia da anni circa il progressivo stato di degrado delle condizioni di sicurezza nelle attività ferroviarie, come testimoniano le nostre ripetute segnalazioni e denunce sul sistema di manutenzione, controllo, vigilanza e sicurezza. Segnalazioni che hanno avuto come unico effetto ritorsioni e sanzioni subite da nostri delegati e lavoratori rei di aver segnalato questioni legate alla sicurezza e al rispetto delle normative vigenti, inclusi i recenti scandalosi licenziamenti di apprendisti in Toscana.
Tutti questi temi sono stati al centro dell’incontro avuto mercoledì14 novembre, con una delegazione di vertice del ministero Infrastrutture e Trasporti, durante il quale USB ha ribadito la richiesta al Governo di riportare il tema della sicurezza nel trasporto ferroviario al centro dell’azione dell’Esecutivo.
Il sistema degli appalti in RFI oltre a celare una politica di privatizzazione strisciante sta infatti trascinando il settore della manutenzione infrastrutture verso una totale deregolamentazione procedurale, scenario che rappresenta la condizione principale in cui possono crearsi le occasioni per incidenti come quello della galleria Santa Lucia.
Ribadiamo la richiesta di una rapida inversione di tendenza nelle politiche di gestione e controllo delle attività ferroviarie, politiche che devono farsi carico delle garanzie effettive di sicurezza sul lavoro e della stessa circolazione ferroviaria, adeguando a questa necessità i livelli occupazionali e professionali, bloccando la deriva dei criteri di regolamentazione delle attività sottesa alla crescente esternalizzazione delle lavorazioni.
A nome di tutti i suoi aderenti USB esprime massima solidarietà ai lavoratori coinvolti nel grave incidente nella galleria Santa Lucia e augura loro una rapido ristabilimento delle condizioni di salute.