Sant’Agnello salviamo i Pini sentinelle di Piazza Mercato, testimoni della storia, ecco perchè!

27 novembre 2018 | 14:53
Share0
Sant’Agnello salviamo i Pini sentinelle di Piazza Mercato, testimoni della storia, ecco perchè!

Sant’Agnello salviamo i Pini sentinelle di Piazza Mercato, testimoni della storia, ecco perchè! Oggi l’incontro fra WWF, proprietari e Comune con perizie e contro perizie di agronomi, domani la decisione finale sul Pino considerato pericolante.  Quando mi è stato chiesto, lei può escludere il pericolo? No! Il pericolo non si può escludere, come non lo si può escludere, anzi è maggiore, per i segnali messi con pali non ben saldi col cemento, come non lo si può escludere per tutti gli alberi che sono dai Colli di San Pietro a Positano, tutti inclinati, come non lo si può escludere per i tanti palazzi che avrebbero bisogno di manutenzione a Piano di Sorrento, Meta, Sant’Agnello e in tutta la Penisola Sorrentina. Il pericolo non è immediato e grave, non più di un palo, di una grondaia o di qualsiasi albero preso dal vento. Appunto il vento, un vento così forte che non vedevamo mai da anni a “Caruotto” non ha spostato il Pino, un tirante che è rimasto identico da oltre dieci anni, di che parliamo? Paura? Timore? Possibilità? Certo tutto è possibile, anche un terremoto, è ovvio. Ma vi rendete conto di come sarebbe Piazza Mercato, o Piazza della Repubblica, spoglia di alberi e pini? Quale differenza con Secondigliano? E chi sa, fra i tanti carottesi che dicono di conoscere la storia del loro paese, che questi Pini delimitano il Vallone ora colmato, che oltre ad essere una cartolina, belli, danno benessere fisico e spirituale, ossigeno e serenità, come è dimostrato scientificamente, sono anche testimoni della Storia? Della vostra storia che amo, ma Vostra di carottesi e santanellesi? Li ancora c’è chi ricorda che giocava scivolando dai bordi dove erano stati piantati i pini, ecco abbiamo perso la memoria storica, perdere la propria storia, perdere le proprie radici, è perdere la propria anima.. Noi abbiamo dato spazio a tutti, ai proprietari, al Comune, perchè tutte le opinioni e tutti i pensieri vanno rispettati, questo è il mio pensiero, mio di direttore, non di tutti i collaboratori di Positanonews che sono liberi di pensare e fare quello che vogliono, per noi la libertà viene al primo posto. Ma  secondo me,  il Pino non si deve abbattere. Non abbattete la vostra storia, le vostre radici, la vostra Bellezza.. La bellezza e solo la bellezza potrà far crescere e migliorare Sant’Agnello e Piano e tutta la penisola, tutta la Campania.. La Bellezza salverà il mondo.

Michele Cinque

direttore@positanonews.it