Sport: Clamoroso Atletico Sorrento verso il ritiro

26 novembre 2018 | 11:05
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Sport: Clamoroso Atletico Sorrento verso il ritiro

L’atletico viene sconfitto 4 a 2 dallo Sporting Campania, che vince tra le polemiche del Sorrento che recrimina alcune azioni incresciose della squadra di casa. Tutto ciò avrebbe portato il presidente Schisano di ritirare la squadra dal campionato di Prima Categoria, con repentina comunicazione inviata alla Federazione.

Ma andiamo con ordine: la gara parte con più di 45 minuti di ritardo a causa della decisione del direttore di gara, il signor Gianfrancesco di Napoli, secondo cui il violento acquazzone prostratosi sul campo, non avrebbe permesso di giocare la partita. Gli animi quindi si surriscaldano già dal princio per la decisione che, agli occhi della società di casa appare inspiegabile.

Per quanto riguarda la cronaca della partita stessa, lo Sporting parte subito con un goal di Ferrigno che ha sfruttato una respinta corta del portiere avversario.

L’Atletico però risponde subito con il pareggio di Miccio approfittando di un errore difensivo della squadra di casa.

Nel finale de l primo tempo, l’Atletico segna di contropiede con Gallifuoco.

Nell’avvio del secondo tempo, uno – due dello Sporting: prima Guerra, poi Marcianò, riportano avanti la formazione di Varriale.

Col passare dei minuti, lo Sporting alza i ritmi e trova anche il 4-2 firmato da Guerra, che trova così la sua doppietta personale.

La gara termina  tra le polemiche che gli ospiti recriminano per il mancato intervento dell’arbitro per un presunto colpo subito da un proprio giocatore.

Al termine dell’incontro, il presidente degli ospiti Schisano ha tenuto a dare la sua versione dei fatti sugli episodi della gara, comunque smentiti dalla società ospitante, per bocca del dirigente Paladino.

Schisano ha dichiarato che la gara ha avuto molti episodi violenti, che l’arbitro p stato anche segregasto negli spogliatoi e costretyt a far riprendere la partita nonostate il campo al limite.

Poi ha esplicitamente affermato: “La mia decisione è quella di ritirare la formazione dal campo, perché la Federazione non è vicina a nessuna società che fa sacrifici per giocare. Non è possibile rischiare così tanto per disputare una partita, neanche per gli arbitri, soprattutto i pià giovani, che spesso sono lasciati soli in questo tipo di gare.”