Sport: Il Sorrento stenta al campo Italia: ora serve invertire la rotta
Solo due vittorie su sei partite e soprattutto due sconfitte e due pareggi, fatta una somma ecco il totale: il campo Italia non è più il fortino inespugnabile di una volta, a sottolinearlo lo spazio sportivo del metropolis di questa mattina.
Il ruolino casalingo del Sorrento non è affatto dei migliori e ciò non permette ai rossoneri di trovare quella continuità di risultati necessaria per tirarsi definitivamente fuori dalla zona playout. Sia chiaro: il campionato è abbastanza equilibrato, soprattutto nella seconda colonna della classifica, ma è fondamentale che gli uomini di Guarracino trovino punti al campo Italia per raggiungere l’obiettivo della salvezza diretta. Nella prima parte di stagione dei rossoneri pesa in particolare l’ultima sconfitta, quella di domenica scorsa contro il Francavilla, giunta al termine di un match tirato e un pizzico sfortunato. Potevano arrivare tre punti cruciali visto che al varco, per il Sorrento, c’è una fase cruciale perché si torna in campo pure per la coppa Italia e gli impegni sono destinati ad aumentare. Domenica ci sarà il match con l’Ercolano, poi la sfida infrasettimanale con l’Albalonga in coppa Italia, quindi Sarnese in casa e l’ostica doppia trasferta con Picerno e Pomigliano. Sia chiaro: a Sorrento, a stretto giro, bisognerà capire se il restyling del campo Italia con lavori di manutenzione per tribune e manto erboso in sintetico provocheranno disagi alla squadra con il rischio di dover trovare una sede alternativa temporanea. In tal caso, si tratterà di un “ostacolo” in più per i rossoneri. Un problema che potrebbe essere superato con carattere, piglio e compattezza e, magari, pure con qualche rinforzo. Di mercato nessuno ne vuole parlare perché la priorità rimane il campo. Però è evidente che la società rossonera non chiude le porte a qualche innesto, soprattutto nel reparto avanzato, senza fare spese folli.
Anche contro il Francavilla si è sentita la mancanza di cinismo. Con un attaccante d’esperienza in più, che possa affiancare De Angelis, Cifani, Qehajaj e Gargiulo, forse il Sorrento potrebbe compiere l’agognato salto di qualità.