CHI HA “VENDUTO” VERRATTI? Fermato e rilasciato a Parigi, ma è giallo dietro la fuga di notizie
C’è un giallo dietro al fermo di Marco Verratti per guida in stato di ebbrezza, avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì scorso nel 13esimo arrondissement di Parigi: il centrocampista italiano infatti è stato portato in centrale per le operazioni di rito e poi rilasciato, ma sembra che l’informazione sia stata fatta trapelare per nuocere al giocatore. In compagnia di due persone fidatissime, nelle prime ore della mattina successiva la notizia era infatti già arrivata e pubblicata da un portale italiano di gossip, spysee.it. Verratti si è trovato così spiazzato e la notizia, complici anche alcune traduzioni dal francese un po’ troppo disinvolte (“arreté” in italiano non è arrestato, ma “fermato”), è finita su tutti i siti del mondo, Australia compresa.
L’azzurro, che è comunque sceso in campo ieri sera in occasione della sfida di campionato contro il Lilla, verrà processato per direttissima la prossima settimana. Verratti è stato trovato con un tasso alcolemico pari a 0,49 g/l quando oltre le Alpi il tasso massimo consentito per i neopatentati come lui è di 0,20 g/l. Una notizia a cui il Paris Saint Germain ha reagito in maniera ferma, affermando in un comunicato che al giocatore verranno decurtati i bonus mensili legati all’etica e questo nonostante le scuse che l’italiano ha presentato alla squadra e alla dirigenza già il giorno successivo. A livello di Nazionale italiana, il fatto invece non avrà impatti sulla prossima lista di Mancini, visto che, anche in questo caso, le cose sono già state chiarite da Marco con il Ct e la Figc.
PRECEDENTI. Verratti ha preso la patente di recente e questa infrazione gli potrebbe valere un lungo ritiro del permesso di guida, ma a rovinare l’immagine del giocatore è piuttosto il fatto che al di là del singolo episodio al volante, la sua igiene di vita in Francia è stata messa più di una volta sotto accusa, tanto che lo scorso mese in un’intervista al quotidiano Le Parisien Marco aveva dichiarato: «Accetto tutto, ma non il tipo di vita sregolato che mi viene affibbiato. Non esco tutte le sere, anche perché ho dei bimbi piccoli che si svegliano alle 7 e che bisogna portare a scuola. I miei infortuni non sono legati al mio stile di vita». Sigarette e alcool sono stati spesso un tallone d’Achille nella comunicazione di Marco, tra le uscite con Lavezzi, il famoso party di Las Vegas organizzato da Ibrahimovic, o ancora lo snap della moglie di Marquinhos che lo ritraeva con la sigaretta in bocca durante un barbecue in casa del brasiliano.
Fonte:corrieredellosport