Vico Equense. Lavori pubblici da cento milioni ma conti in rosso
Un piano triennale delle opere pubbliche da 100 milioni di euro. Sì, 100 milioni di euro.
E’ quello approvato da un Comune in rosso, che rischia pure la fase di pre dissesto e che appena lo scorso Ferragosto ha dovuto varare una manovra lacrime e sangue da 3,4 milioni di euro aumentando pure le strisce blu. Il consiglio comunale ha approvato il piano triennale nei giorni scorsi e la delibera è consultabile da qualche ora sull’albo pretorio. Cosa è previsto nei progetti?
Ci sono 83 opere previste da qui al 2020.
Eppure, molte delle quali, per essere attuate, dovranno ottenere un finanziamento regionale. Il collegio dei revisori dei conti, sia chiaro, nel proprio parere ammonisce l’amministrazione: «Va precisato che si tratta
di un atto programmatico, l’inserimento di un’opera nel programma è condizione necessaria ma non sufficiente per la copertura finanziaria». Come a dire: nell’elenco si può ipotizzare di tutto, bisognerà trovare fondi. Priorità al restyling dell’istituto Trinità (dieci milioni) e ai tre lotti della maxi proposta denominata “Rigenera blu”. E’ tutta quella serie di iniziative, lavori, miglioramenti e infrastrutture da attuare lungo la linea di costa. Non finisce qui. Il Comune prevede altri progetti quali la riqualificazione del quartiere Vescovado (2,2 milioni), la variante nel centro di Moiano (1,8 milioni), bonifica dei costoni del litorale (1,3 milioni), nuovo efficientemento energetico della casa comunale (oltre un milione), il recupero del borgo di Santa Lucia (1,8 milioni) e gli impianti antincendio sul Faito (2,5 milioni di euro).