Al Card. Giovanni Lajolo la terza edizione del “Premio Internazionale San Giovanni Paolo II” di Teggiano a cura di ACLI – Nob. Cav. Attilio De Lisa

2 dicembre 2018 | 00:12
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Al Card. Giovanni Lajolo la terza edizione del “Premio Internazionale San Giovanni Paolo II” di Teggiano a cura di ACLI – Nob. Cav. Attilio De Lisa
Al Card. Giovanni Lajolo la terza edizione del “Premio Internazionale San Giovanni Paolo II” di Teggiano a cura di ACLI – Nob. Cav. Attilio De Lisa
Al Card. Giovanni Lajolo la terza edizione del “Premio Internazionale San Giovanni Paolo II” di Teggiano a cura di ACLI – Nob. Cav. Attilio De Lisa
Al Card. Giovanni Lajolo la terza edizione del “Premio Internazionale San Giovanni Paolo II” di Teggiano a cura di ACLI – Nob. Cav. Attilio De Lisa
Al Card. Giovanni Lajolo la terza edizione del “Premio Internazionale San Giovanni Paolo II” di Teggiano a cura di ACLI – Nob. Cav. Attilio De Lisa
Al Card. Giovanni Lajolo la terza edizione del “Premio Internazionale San Giovanni Paolo II” di Teggiano a cura di ACLI – Nob. Cav. Attilio De Lisa

Onorato anche dalla presenza del Nob. Cav. Attilio De Lisa (Padre di Rocco e Vincenzo originario di San Rufo designato nel Libro d’Oro delle famiglie Nobili e Notabili Italiane quale dipendente di ruolo dell’ASL Salerno Presidio Ospedaliero Dell’Immacolata di Sapri) del Comune di Sanza di riferimento a Mons. Antonio De Luca della Diocesi di Teggiano-Policastro assente per impegni pastorali e Referente del Parroco don Giuseppe Spinelli presso gli uffici diocesani (appartenente sia all’Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa con a capo il Gran Maestro Papa Francesco Vescovo della Diocesi di Roma e Pontefice della Chiesa Cattolica che a quello dei Cavalieri Templari “Ugone dei Pagani”) di cui ha partecipato per la terza volta dopo la venuta del Card. Salvatore De Giorgi per la Reliquia di Papa Karol Wojtyla dopo invito esponendo i ringraziamenti a Daniele Manzolillo insieme a tutto lo staff locale organizzatore dell’Associazione Cristiane Lavoratori Italiane (prima il 2 aprile 2016 a padre Ciro Benedettini,vice direttore emerito della Sala Stampa della Santa Sede, Stefania Falasca vaticanista di “Avvenire”e Fabio Marchese Ragona di Mediaset, curatore del documentario “Il sorriso di Karol”e la seconda il 22 ottobre 2017 al’arcivescovo monsignor Piero Marini, presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali + Aldo Mari Valli, vaticanista del Tg1, che ha seguito e raccontato per la Rai il pontificato di Wojtyla al quale ha dedicato il volume “Il mio Karol” edito da San Paolo).

Come già preannunciato ricca di emozionanti sorprese, la terza edizione del Premio San Giovanni Paolo II che anche quest’anno, ha unito alla celebrazione dei gesti concreti per sostenere e promuovere l’azione educativa nelle comunità.

L’atteso appuntamento, che trova continuità grazie all’impegno dei soci di Acli “Camminare Insieme”, si conferma per il prestigio dei premiati, occasione autorevole per fare memoria del Santo pontefice, che ha traghettato la Chiesa nel terzo millennio.

Quest’anno, con puntuale attenzione, la scelta della commissione presieduta da Francesco Antonio Grana – vaticanista de http://ilfattoquotidiano.it – all’unanimità, è ricaduta su S.Em. Cardinale Giovanni Lajolo, presidente del CdA della LUMSA di Roma, che di San Giovanni Paolo II fu, tra l’altro, “ministro degli Esteri” ricoprendo il prestigioso incarico di segretario per i rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato vaticana.

Lajolo ha ricevuto l’ordinazione episcopale proprio dalle mani del Papa polacco, nel 1989, e successivamente, nel 1995, è stato nominato nunzio in Germania, incarico che fu di Pio XII.

Al porporato, si uniscono altre due figure connesse al ministero petrino del Papa polacco; il vaticanista Luca Caruso, oggi Portavoce della Fondazione vaticana “Benedetto XVI” e Roberto Durigutto, Visual Merchandising della Decima Regio, prestigiosa Maison di arte sacra che fornisce da oltre 30 anni i paramenti liturgici ai Ponteifici. Tutti, in modi diversi, legati al ministero petrino di Wojtyla.

L’evento, promosso ed organizzato con la diocesi di Teggiano si è tenuto nella parrocchia di San Marco, guidata da Don Vincenzo Gallo, dove è custodita la reliquia ex capillis del Santo. La cerimonia di premiazione, a cui hanno preso parte le autorità istituzionali (Capitano Davide Acquaviva Comando dei Carabinieri di Sala Consilina,Michele Albanese Direttore Generale Banca Monte Bruno Roscigno premiato,Valentino Di Brizzi), civili (Luigi Morello Vice Sindaco,Rocco Cimino consigliere comunale,Cono Morello consigliere) e religiose (don Cono Di Gruccio,don Salvatore Sanseverino,ecc.) del territorio, si è svolto stasera sabato 01 dicembre 2018 con inizio alle ore 16.30.

Nel corso della serata, seguito dalla presentazione dei lavori del Concorso nazionale di fumetto “San GPII: la vita ed il pensiero” a cui hanno lavorato alcuni alunni del Liceo Artistico “Pomponio Leto” guidati dal dirigente Rocco Colombo e dal Prof. Torresi.

Le Acli salernitane, grazie alle risorse del cinquexmille, anche quest’anno doneranno all’istituto teggianese del materiale didattico, per facilitare il percorso formativo degli studenti così da sostenere non solo la scuola ma anche una famiglia, nell’esigenze scolastiche dei propri ragazzi.

“In questo tempo, di grande fragilità sociale, economica e politica che ricade sulle giovani generazioni e le tante famiglie del Paese, occasioni come questa – dichiara il Presidente delle Acli Gianluca Mastrovito – ci stimolano a ravvivare il nostro servizio alla comunità, la nostra vocazione popolare di movimento di pedagogia sociale”. Fedeli, infatti, all’invito che Padre Antonio De Luca – Vescovo della diocesi Teggiano-Policastro, volle indirizzarci nella prima edizione, le Acli salernitane legano il prestigioso riconoscimento, a gesti concreti a favore dei bisogni educativi delle famiglie.

Infine, sono state consegnate due targhe; una alla memoria del compianto prof. Franco Ricciardi, al quale sarà dedicato il concorso presepiale, presentato nell’occasione con la Società Operaia Torquato Tasso, ed una alla carriera, sulla quale gli organizzatori hanno voluto mantenere riserbo, per sortire una gradita sorpresa.

In entrambe i casi, la scelta è ricaduta su riferimenti del territorio, che nel corso della loro vita umana, associativa e professionale, si sono distinti per fedeltà ai valori cristiani, etici e sociali.

Domani domenica 02 dicembre sempre nella parrocchia di San Marco, alle ore 11.00 il cardinale Lajolo, presiederà il solenne pontificale della I domenica di Avvento.