CILENTO Nove consiglieri si dimettono, Capaccio Paestum senza sindaco
CAPACCIO PAESTUM – Decaduta l’amministrazione comunale di Capaccio Paestum presieduta dal sindaco Franco Palumbo, il prefetto di Salerno nominerà un commissario per l’ordinaria amministrazione in attesa delle elezioni amministrative che si dovrebbero tenere nella prossima primavera. Decisive le dimissioni rassegnate lunedì mattina da nove componenti l’assise cittadina: il presidente del Consiglio comunale, Nino Pagano, ed i consiglieri Luca Sabatella, Pia Adinolfi, Pasquale Mazza, Pasquale Accarino, Alfonsina Montechiaro, Angelo Merola, Fernando Maria Mucciolo e Francesco Petraglia. A mutare gli equilibri, in particolare, la firma di Pasquale Mazza che era stato parte della maggioranza guidata da Palumbo. «Considerata la situazione politica determinatasi in seno al Consiglio comunale, al fine di rispettare il mandato degli elettori, con la presente rassegniamo le dimissioni dalla carica di consiglieri comunali di Capaccio Paestum. La mancanza di trasparenza nell’azione amministrativa, il discutibile impiego delle risorse comunali, con aggravio dei tributi a carico dei cittadini, sono tra i motivi principali che hanno portato a malincuore i suddetti consiglieri ad intraprendere questa azione politica, finalizzata a tutelare esclusivamente gli interessi della collettività di Capaccio Paestum», il testo sottoscritto dai nove consiglieri comunali con in calce le firme di dimissioni.
«Il mio animo è sereno per aver fatto il meglio e il possibile anche se in soli 18 mesi, durante i quali l’unica colpa è stata quella di aver alzato un muro tra me e coloro che perseguivano interessi personali, di non essermi piegato a logiche affaristiche che mai mi sono appartenute; la gente sa bene cosa è accaduto davvero, sa bene chi sono i miei detrattori perché la storia politica di ognuno parla per noi. Ed io so bene quanto mi sono battuto per la gente e quanto ostruzionismo ho dovuto combattere. – ha spiegato Palumbo nel corso dell’incontro pubblico in cui ha spiegato le su ragioni – Provo anche amarezza e delusione, soprattutto perché non c’è nulla di politico nella sfiducia firmata da nove traditori del popolo, ma adesso il mio pensiero, dopo un lavoro così intenso ed incessante, va unicamente alle famiglie capaccesi, alle persone in difficoltà, a tutto ciò che abbiamo messo in campo per aiutare i deboli, ragionando ed agendo sempre nell’interesse della comunità. Non è stato così, invece, per chi ha pugnalato alle spalle voi, il popolo, mettendo in ginocchio la città, ostacolando decine d’interventi già messi in atto e che ora purtroppo si bloccheranno». Franco Palumbo era stato eletto sindaco il 27 giugno del 2017, dopo il ballottaggio, alla guida della coalizione “Farebene”.
LA CITTA