Domani Napoli -Frosinone Il ritorno di Meret

7 dicembre 2018 | 08:45
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Domani Napoli -Frosinone  Il ritorno di Meret
Domani Napoli -Frosinone  Il ritorno di Meret
Domani Napoli -Frosinone  Il ritorno di Meret
Domani Napoli -Frosinone  Il ritorno di Meret

Faouzi Ghoulam, 27 anni, in allenamento getty

Napoli-Frosinone sarà diretta dall’arbitro Manganiello di Pinerolo.

Assistenti Gori-Tolfo. IV Uomo: Volpi. Var: Nasca-Longo.

Manganiello è alla sua 28esima gara in Serie A ed ha diretto il Napoli una sola volta:

Napoli-Chievo 2-1 del 8 aprile 2018.

Quella di sabato è la terza sfida tra Napoli e Frosinone in Serie A, la seconda al San Paolo.

Questi i 2 precedenti:

Frosinone-Napoli 1-5 del 10 gennaio 2016

Napoli-Frosinone 4-0 del 14 maggio 2016

L’esordio assoluto di Meret con il Napoli, in agenda domani e anche cerchiato di rosso, potrebbe non essere l’unica grande notizia di giornata: i tempi sembrano infatti piuttosto maturi anche per Ghoulam. Il mancino d’Algeria, fuori causa da oltre un anno, scalpita per giocare qualche minuto con il Frosinone, in corsa: l’adrenalina è ai massimi livelli almeno quanto l’astinenza da calcio. Comprensibile: ma si vedrà, anzi sceglierà Ancelotti. E quella relativa a Faouzi non sarà ovviamente l’unica scelta da operare: c’è da ponderare il turnover in vista della sfida Champions, decisiva per la qualificazione agli ottavi, in programma martedì a Liverpool con i Reds. E innanzitutto fare i conti con i problemi di Albiol e Maksimovic: Luperto, altro assente di lungo corso, è pronto.


PROBLEMI DIFENSIVI. E allora, chi si rivede: Alex il portiere in copertina, perché lui partirà certamente dal primo minuto, e poi un altro paio di colleghi in lizza. Con ordine. E innanzitutto la squadra che scenderà in campo dall’inizio con il Frosinone: e in quest’ottica, il vero e grande dubbio di giornata è la scelta del partner da affiancare all’immarcescibile Koulibaly, unico uomo della rosa azzurra ad averle giocate tutte e sempre dall’inizio alla fine. Il bollettino medico: ieri, in occasione dell’allenamento andato in scena al centro sportivo di Castel Volturno, sia Albiol sia Maksimovic hanno svolto un programma differenziato utile a smaltire i postumi dei colpi rimediati lunedì a Bergamo con l’Atalanta: se nessuno dei due recupererà, allora toccherà a Luperto. Mai più in campo dalla trasferta del 23 settembre con il Toro per qualche guaio muscolare.

I NODI. A centrocampo, invece, le corsie saranno di Callejon e Zielinski, con i nodi veri relativi alla coppia centrale: è possibile che alla fine a spuntarla siano Allan (testa a testa con Rog) e Diawara (alter ego di Hamsik). Un cambio anche in attacco: dopo il bel gol con l’Atalanta, e un’assenza dalla formazione titolare prolungata dal Genoa, toccherà a Milik fare coppia con Insigne. E se le cose andranno per il verso giusto, a partita in corso è possibile che Carletto rilanci anche Ghoulam, fermo dal 1° novembre 2017 e ormai reduce da cinque panchine in campionato.

Il Napoli ha trovato i tre punti in tutte le ultime 13 gare di campionato contro squadre neopromosse, segnando in media 3.2 gol a partita.

Il Napoli ha vinto entrambi i precedenti contro il Frosinone in Serie A, segnando nove reti e subendone una.

Il Napoli ha trovato i tre punti in tutte le ultime 13 gare di campionato contro squadre neopromosse, segnando in media 3.2 gol a partita.

In casa il Napoli è imbattuto da 12 incontri in campionato (9V, 3N); tuttavia, gli azzurri hanno vinto solo una delle ultime tre gare interne (2N).

Il Frosinone ha perso solo una delle ultime sei partite in Serie A, ma nel parziale ha ottenuto ben quattro pareggi (1V).

Il Frosinone non ha segnato in cinque delle sette trasferte di questa Serie A, trovando cinque reti totali nelle rimanenti due.

Il Napoli, miglior attacco nei secondi tempi di questo campionato (18 reti segnate) affronterà il Frosinone, la squadra che ha subito il maggior numero di gol nel corso della ripresa (19).

Solo la Juventus (270) ha effettuato più tiri del Napoli (259) in questa Serie A; dall’altra parte, solo il Parma (285) ne ha concessi più del Frosinone (256).

L’attaccante del Napoli Dries Mertens (19 reti nelle ultime 16 gare di Serie A contro squadre neopromosse) ha realizzato quattro delle sue sei triplette (o poker) nel massimo campionato contro squadre che hanno giocato l’anno precedente in B.

Come nello scorso campionato (107, al pari di Lucas Leiva), il centrocampista del Napoli Allan è il giocatore con il maggior numero di contrasti effettuati in questa Serie A (55 nel torneo in corso).

Francesco Cassata del Frosinone è il centrocampista più giovane ad aver trovato il gol in questa Serie A. Il classe ’97 ha preso parte attiva a due delle ultime tre reti dei ciocari (un gol, un assist).

Ancelotti fu chiarissimo già mezzora dopo la partita con il Chievo, spiegando che delle partite bisogna preoccuparsi in tempo e non rimpiangere poi eventuali passi falsi, tipo quel pareggio al San Paolo, ma come si dice (in latino): repetita iuvant. E via a ripetere il concetto: «Ci aspetta una partita importante con il Frosinone: siamo già scottati». Appunto. E tra l’altro, sebbene per lui sia ancora presto per certi calcoli, oggi il calendario propone anche un interessantissimo antipasto: Juve-Inter. «Un eventuale vittoria del Napoli, con lo scontro diretto sullo sfondo, ci darebbe dei vantaggi». Come negarlo: non resta che vincere.
IN RITIRO. E allora, il giorno della verità. Del campionato, s’intende: perché domani, nonostante cresca l’ansia da Champions e tutti, ma proprio tutti tengono da morire alla qualificazione, non bisognerà fare altro che affrontare il Frosinone con il piglio della grande. Come accade in coppa, appunto. Per l’occasione, a differenza di quanto deciso alla vigilia del Chievo, Carletto ha ripristinato anche il ritiro serale. Con uno spacco: e così oggi, dopo l’allenamento di rifinitura in programma in mattinata, la squadra sarà libera fino a sera; quando poi tornerà in sede per la cena e per una classica notte da vigilia in albergo. Tutti insieme: «E’ una giornata importante», spiega ai microfoni della Rai. Un turno che, a prescindere dall’esito della partita dello Stadium tra Juve e Inter, può dare al Napoli punti importanti sia guardando la vetta, sia guardandosi le spalle.

JUVE E LIVERPOOL. A proposito: come si battono i bianconeri? «Loro hanno un gruppo solido e giocatori top, ma sono convinto che si può competere. Ora è importante restare in scia, attaccati, e poi approfittarne nel momento in cui dovesse esserci un calo». La crescita del Napoli, insomma, prosegue spedita: tanto da credere sia nel campionato sia nella qualificazione agli ottavi di Champions. «E’ un obiettivo possibile perché c’è la qualità giusta: lo ha dimostrato il nostro cammino. Ora ci resta il Liverpool, un ultimo ostacolo molto difficile, ma abbiamo un vantaggio da sfruttare con coraggio». La mentalità vincente si acquisisce. «L’importante è che in squadra ci siano rispetto e responsabilità. Disciplina: il nostro è un gruppo molto solido e molto preparato tatticamente. Magari non avrà tanta esperienza, ma si sopperisce con l’entusiasmo». E soprattutto: «Non ci sono superstar ma è di grande livello tecnico: il presidente vuol crescere ancora e io voglio dare il mio contributo per vincere». E sia chiaro: «Finora tutti hanno offerto il massimo, ma non siamo ancora al cento per cento delle nostre possibilità». Ottimi presupposti e testa al Frosinone. E poi al Natale: «Con tortellini e pastiera». Auguri.

fonte:corrieredellosport