Maiori per Capone fine anno coi botti (illegali) e con la SITA diventa “Città parcheggio” della Costiera

29 dicembre 2018 | 13:13
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Maiori per Capone fine anno coi botti (illegali) e con la SITA diventa “Città parcheggio” della Costiera

Maiori per Capone fine anno coi botti (illegali) e con la SITA diventa “Città parcheggio” della Costiera amalfitana. Un fine anno 2018 da dimenticare per l’amministrazione di Antonio Capone e per i maioresi. La città non solo si conferma fanalino di coda della Costa d’ Amalfi per gli eventi, dove eccellono Ravello, Positano, Amalfi e anche la vicina Minori, ma diventa a tutti gli effetti “Città parcheggio”, anche Gatto , chissà perchè, ha fatto i suoi passi indietro in Consiglio comunale. Ora che Maiori non ha una identità è chiaro, da Salerno la Costiera è Vietri sul mare, Cetara, poi a Maiori si dorme al massimo, e si va avanti. Ci voleva una svolta, ma in questa sonnolenta città si tira a campare anche politicamente e l’ultimo consiglio ne è stata una dimostrazione.. A suggellare il tutto un clima preoccupante, non tanto per i botti illegali, che dovrebbero essere severamente proibiti, ma anche per le inchieste sulla droga che proviene o dal versante stabiese per Agerola o dall’Agro Nocerino e rischia di insabbiarsi in una Procura di Salerno alle prese con gli spostamenti al Tribunale nella Cittadella Giudiziaria. Ma il problema non è e non deve essere risolto in via giudiziaria, i giovani, il nostro futuro, non si vedono, l’informazione drogata ed eterodiretta, la politica capace di critiche ma non di costruire un progetto , la maggioranza peggiore di sempre,  il problema è morale e sociale oltre che cultura, non solo sul turismo, Maiori si deve svegliare su tutto..

Lettera in redazione