Massa Lubrense: La risposta del Presidente Persico dell’ASD Atletico Sant’Agata all’assessore Fiorentino

28 dicembre 2018 | 11:45
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Massa Lubrense: La risposta del Presidente Persico dell’ASD Atletico Sant’Agata all’assessore Fiorentino

Riceviamo e pubblichiamo la risposta del Presidente ASD Atletico Sant’Agata Antonino Cataldo Persico, a delle accuse pubbliche dell’assessore allo sport di Massa Lubrense Sergio Fiorentino.

Prima di iniziare questa precisazione che le circostanze e le modalità adottate dall’interlocutore avv. Sergio Fiorentino, assessore allo sport del Comune di Massa Lubrense, mi hanno portato a rendere pubblica e sottoporla al giudizio dei più che la leggeranno, bisogna fare un tantino di cronistoria al perché ed al per come siamo arrivati a questo punto dello “affaire”. Il 28.03.2018, a seguito diregolamentoapprovato in C.C. riguardo la fruizione delle strutture sportive comunali, l’ufficio sport pubblicava all’albo pretorio un avviso con il quale si invitavano tutte le associazioni territoriali, che avessero avuto interesse, a richiedere per l’eventuale stagione sportiva 2018/2019 l’utilizzo della palestra ubicata nell’I.C. Pulcarelli di Via Reola. L’ASD Atletico Sant’Agata il 04.04.2018 presentava al protocollo dell’ente regolare richiesta visto che tra le attività sportive svolte, annovera anche quella di Scuola Avviamento al Basket. Al che lo scorso 29 Novembre (giovedì) con richiesta, anche quest’ultima regolarmente protocollata, chiedevamo di avere, quanto meno, una canonica risposta ufficiale; il 01 Dicembre (sabato) appariva su un settimanale locale (che non posso citare per non farglu pubblicità), integralmente riportata la nostra richiesta (documento protocollato che dovrebbe avere, secondo il buon senso e la correttezza dell’iter burocratico, il crisma della segretezza) che nessuno di noi, e parlo anche a nome dei miei collaboratori, ha mai pubblicizzato e tantomeno dato a qualcuno della redazione di quel giornale e su tale affermazione non temo alcuna smentita e/o querela; e contestualmente la risposta/replica dell’Assessore Avv. Sergio Fiorentino titolata “Non accetto minacce”; come se il legittimo conoscere le determinazioni ufficiali di un’amministrazione sia una “minaccia”, infatti mi chiedo, allora, perché pubblicare quell’avviso!!!? C’è ancora da precisare, ed informare, che quattro anni fa abbiamo cominciato una “battaglia” per vederci assegnare dei giorni e delle ore presso il campo comunale Cerulli che era appannaggio di una sola associazione che per venti anni ha usufruito di un bene pubblico senza versare un centesimo nelle casse comunali con evidente aggravio, di riflesso, sulle tasse dei cittadini Massesi, battaglia vinta infatti le associazioni che utilizzavano il campo versavano il dovuto e lo scorso ottobre si e chiuso il bando gara per l’affidamento di tale struttura che ha portato nelle casse comunali ben quarantaduemila euro per i due anni di affidamento; forse l’Assessore lo scorso ottobre avrebbe fatto bene a pubblicare un ringraziamento pubblico al sottoscritto e/o all’associazione che rappresenta, o no !!!Comunque abbiamo capito da quello che abbiamo letto che quella struttura rimarrà gratuita per le due associazioni pallavolistiche che la utilizzano; forse l’Assessore dimentica che sono sempre i cittadini a pagare per il funzionamento della palestra? Nata per soddisfare le esigenze dell’istituto scolastico e per lo svolgimento di più attività ormai non può esserlo più, forse l’assessore ignora che i paletti di sostegno per la rete di pallavolo sono stati imbullonati al di sotto della pavimentazione e non esiste più la segnatura per delimitare il campo di basket anche se sono rimasti i canestri?Questo significa che se un professore di educazione motoria vorrebbe promuovere ed insegnare i rudimenti di qualche altra disciplina sportiva, aimè, si deve arrendere alla Pulcarelli si pratica solo e soltanto la pallavolo, senza tralasciare l’aspetto sicurezza che comportano quei paletti ormai inamovibili. L’assessore dice il vero quando afferma che ha aperto le porte del Cerulli anche all’Atletico, ma penso che non poteva comportarsi diversamente nei confronti di un’associazione, che anche se di giovane formazione, fortemente radicatanel territorio e regolarmente iscritta al CONI ed alla FIGC, in così poco tempo (2014) dalla sua nascita, quest’anno è stata riconosciuta Scuola Calcio Elite. L’assessore però non dice il vero quando afferma che le due società pallavolistiche non ricevono contributi dal comune e la cifra indicata, dallo stesso, nell’articolo ci risulta di gran lunga superiore; ed è vero quando dice, che la mia associazione, ha ricevuto contributi ma si è dimenticato di dire che quel  contributo ci è stato riconosciuto dall’assessorato ai servizi sociali (Avv. Giovanna Staiano) per un progetto a favore del centro anziani comunale, perché caro assessore, se Lei non ne è a conoscenza, le faccio sapere che la mia associazione opera tantissimo nel sociale e sono pronto a dimostrarglielo, quando e se vorrà, in privato perché come disse un “Tale” più di duemila anni fa “non far sapere alla mano sinistra cosa fa la tuadestra”; Le voglio ricordare, ancora, che noi, come Atletico, al campo comunale, tra l’altro, abbiamo realizzato, lungo tutta la lunghezza del muro schienale della tribuna, la scritta a caratteri cubitali ben visibile da centinaia di metri e con tanto di stemma comunale a colori, della denominazione del complesso; abbiamo provveduto al completo diserbamento e bonifica dell’area posta sul retro della stessa tribuna; attivato ed arredato gli spogliatoi sempre lato tribuna provvedendo alla loro pulizia; apertoi bagni pubblici, mai messi in funzione, arredandoli ed occupandoci della relativa pulizia ed igienizzazione; Tutto questo esclusivamente a nostre spese e documentando il tutto con comunicazioni ufficiali protocollate e dunque comprovabili ed a prova di possibili e/o improbabili smentite, versando nelle casse comunali, “una simbolica ed irrisoria cifra”, come Lei la definisce; ma l’assessore si dimentica, od è voluto!!!, di precisare che la stessa, simbolica ed irrisoria cifra, superiore, solo, di pochi euro era pagata dall’altra associazione (ASD Massa Lubrense Calcio) che usufruiva della struttura impegnandola il doppio delle ore; Mi e vi domando non è questa una metodologia che favorisce dissapori e campanilismo!!?

Per finire ci tengo a precisare che non era, assolutamente, nelle nostre intenzioni, e leggendo attentamente la nostra richiesta ormai di dominio pubblico si può facilmente intuire, screditare il lustro che hanno dato alla pallavolo Massese le due società, Folgore Massa e Polisportiva Sant’Agata, e tantomeno denigrare le virtù lavorative e/o le capacità professionali della responsabile dell’ufficio sport, come il buon assessore nella sua piccata risposta ha cercato di far intendere ai lettori rivoltando la classica frittata; noi abbiamo esposto fatti veritieri: uno, che le due società che operano nella palestra lo fanno senza pagare alcuna retta; due, perché la responsabile del servizio, per il ruolo che riveste ed alla ricezione di una richiesta ufficialeindirizzata anche a Lei, avrebbe quantomeno dovuto produrre una risposta ufficiale anche senza input dell’amministrazione o dell’assessore al ramo.

Comunque, caro assessore, ho capito che Lei, da padre di famiglia, usa due pesi e due misure a dirla come cita il proverbio ” a chi figlio e a chi figliastro” cosa che un padre virtuoso non dovrebbe mai fare; Vivissimi complimenti!!!

Il Presidente dell’ASD Sant’Agata Antonino Cataldo Persico