Napoli sottotono Semplici ci crede ma Albiol e Meret salvano il Napoli
3 Gare senza gol subiti Il Napoli ha mantenuto la porta inviolata per tre partite di fila in campionato: i partenopei non ci riuscivano da gennaio
1 Rete di Albiol Primo gol in questo campionato per il difensore del Napoli Raul Albiol che in Serie A non segnava dallo scorso maggio
Rete di Albiol e super parata su Fares a 40 secondi dalla fine: battuta la Spal
PARADOSSO. Il pullman della Spal dinnanzi alla propria area ci sta, lo suggeriscono certi valori, però il palleggio sotto ritmo del Napoli ha provveduto ad avvicinare le distanze, lasciando a Semplici almeno una speranza: per segnare, ci sono voluti quarantasei minuti e l’ennesima palla inattiva (angolo di Mertens, stacco di Albiol), poi è stato titic-titoc un po’ esageratamente cadenzato, soffocato dalle difficoltà di Hasmsik a trovare collegamenti tra le due fasi e a quelle di Rog e Zielinski, ma anche di Ghoulam e delle punte, di produrre strappi, di allargare il San Paolo e semmai di costruire superiorità.
DIGNITOSO. Il Napoli ha occupato lo spazio, non lo ha mai seriamente creato, scovando problemi quando ha tentato di cambiare il gioco, e andando a sbattere nel bunker che Semplici ha rimosso necessariamente nella ripresa, dopo un’ora, sul colpo di testa di Koulibvaly finito fuori d’un palmo. Per dovere, per status e anche per statuto, la partita l’ha dovuta fare il Napoli, per disperazione e anche per orgoglio, poi ha tentato la Spal, che ha vacillato ancora non appena si è allungata (palo di Mertens, con transizione fulminante, al 36′) ma ha resistito ed ha approfittato delle carinerie altrui: queste giornate che quasi per convenzione rischiano di trasformarsi in ossessioni per l’anima e Ancelotti, che lo sa, ha risistemato le distanze (Luperto ad occupare la corsia di sinistra, Diawara dinnanzi alla difesa con la rinuncia a Mertens), ha annusato l’atmosera, quella che a Cagliari, divenne salubre, e però anche una pizzico di fortuna, che lo ha lasciato proiettato nel panorama che gli ha offerto Meret. Babbo Natale è un bambino di ventun’anni, ma non lo sapevamo.
fonte:corrieredellosport