Piano di Sorrento: il resoconto dell’ultimo consiglio comunale del 2018

28 dicembre 2018 | 21:09
Share0
Piano di Sorrento: il resoconto dell’ultimo consiglio comunale del 2018

Siamo all’ultimo consiglio dell’anno, che si apre con i migliori auguri a Costantino Russo, che lascia il consiglio comunale dopo quasi 13 anni. Al suo posto Teresa Cappiello in consiglio e Marco d’Esposito che approda in giunta. Ovviamente spero che con l’anno nuovo l’ex Assessore Costantino spieghi cosa l’hanno portato ad un gesto così forte.

Tra le interrogazioni, segnalo la vicenda dei servizi sociali, che sembra pur con lentezza abbia trovato una quadra. In pratica è stato nominato il direttore pro tempore che provvederà ai bandi per le assunzioni e sfrutterà una clausola contrattuale per prolungare i servizi in scadenza. Resta il rammarico sui fondi PAC, che per rimodulazioni, lentezze e il passaggio da una struttura giuridica all’altra non vedranno molto probabilmente nuove trance acquisite dall’azienda. Resta il problema dei dipendenti dell’equipe multidisciplinare che resteranno ancora in una sorta di limbo. (qui trovate la storia completa).

Ho dato la possibilità alla Giunta di rivedere la decisione in merito al permesso a costruire rilasciato ai colli, su cui pende un ricorso di Italia Nostra, ma sono convinti ad andare avanti. Qualora si perdesse la causa, sarà solo colpa del funzionario?

Ci sono ancora tre parchi chiusi a Piano di Sorrento, ovviamente rispetto agli orientamenti il neo assessore d’Esposito è in carica da troppi pochi giorni per poter dare una risposta, ripresenteremo l’interrogazione per provare a capire.

Rispetto Piemme, agli adempimenti da fare richiesti chiaramente in una delle sentenze già passate in giudicato, apprendiamo che dal maggio 2017 ad oggi non è stato fatto nessun atto. Almeno la politica non potrà far finta di non sapere. E’ il solito discorso, se è colpa dei funzionari, come ormai viene sempre più spesso detto, chi li nomina è esente da colpe?

C’è il solito ritardo di pubblicazione delle delibere adottate dalla Giunta, siamo arrivati in alcuni casi a record di due mesi, se non addirittura oltre. Purtroppo non ci sono norme che impongono la pubblicazione tempestiva, ma di sicuro siamo di fronte ad una scarsa trasparenza.

Per fortuna è stata approvata la mozione in cui abbiamo chiesto di istituire la commissione pari opportunità. Eravamo rimasto l’ultimo Comune a non averla.

Rispetto le variazioni di bilancio, solo una nota, alcuni eventi, come le assunzioni di personale o le luminarie di Natale sono assolutamente prevedibili, si potrebbe fare maggiore attenzione nel bilancio di previsione.

Per la prima volta viene esaminato un nuovo adempimento che è una ricognizione delle società partecipate dall’ente. Credo sia opportuno approfittare del nuovo piano industriale di penisola verde per capire per quale motivo i costi continuano a lievitare. Piuttosto che affidargli nuovi servizi all’infinito, sarebbe meglio puntare sull’efficienza del ‘core business’. Bisognerebbe seguire con maggiore attenzione l’azione del Gal, pur non avendo direttamente rappresentanti in consiglio di amministrazione.

Infine, mentre si stavano votando i debiti fuori bilancio, arriva la sfuriata del Presidente Russo, che sbatte la porta e se ne va. Probabilmente ha rilevato delle inefficienze degli uffici? In ogni caso sto approfondendo la gestione dei servizi legali del Comune, i rilievi fatti saranno oggetto di interrogazione.

Ps: per i lavori in biblioteca ancora una volta bisognerà aspettare l’anno prossimo. O forse dovrei dire domai. Penso che quest’amministrazione, come la precedente dovrebbe chiedere scusa ai tanti giovani che frequentano quel luogo su cui non viene fatto un investimento serio a fronte di tanti sperperi.

Insomma, buon anno!
www.antoniodaniello.it