Praiano, Salvatore Gagliano “Strada chiusa senza rispetto dei lavoratori e nessuno dice niente”
Praiano, Costiera amalfitana . Continua la nostra telenovela sulla “strada della vergogna” . Anche a Santa Lucia, 13 dicembre 2019, la strada chiusa a Furore. Anas, Genio Civile, Comuni , non si sa niente, solo una “presa in giro” quotidiana con continui falsi allarmi di prossime aperture, alle quali aveva creduto anche la SITA, consapevole del disagio per gli studenti e pendolari da e per Amalfi con la conseguenza indiretta di un ultimo bus da Sorrento alle 15,30, voleva subito riattivare le corse.
La vergogna più grande è il silenzio delle istituzioni, non una parola , un comunicato ufficiale, un post su facebook, twitter, una fetente di mail che spieghi ai cittadini, guardate c’è questo intoppo o cose del genere. Ovviamente qui a Furore nessuno se ne importa molto di questo tratto, nei tratti di confine dove il territorio ricade in un comune che non ha il centro connurbato lungo la strada, come pure a Tordigliano di Vico Equense, dal lato della Penisola Sorrentina, per non essere tacciati di chissà cosa contro Furore e Ferraioli, la situazione è molto simile, però non cambia il risultato. Il silenzio è assordante..
Alla provocazione di Positanonews, che come sempre da 14 anni segue quotidianamente le traversie di questa nostra S.S. 163, sulla vergogna di questa strada chiusa per un masso, rimosso da giorni, a Furore, con disagi enormi per tutta la Costa d’ Amalfi, gli studenti penalizzati, lavoratori da Agerola che vengono con mezzi di fortuna, anche con un cavallo, pur di passare, finalmente qualcuno che dice qualcosa, l’ex sindaco , consigliere della provincia di Salerno e della Regione Campania, Salvatore Gagliano, ma di sindaci in carica nessuno parla, strada chiusa d’inverno per frana e d’estate bloccata per traffico, questa è la vita..
Ecco questa è’ la Costa D’Amalfi in inverno. Cade una pietra ed io ero la, un rapido
Consulto e si decide: chiudiamo la strada. Giù un bel pezzo di montagna, detriti ed altro. Da oltre 10
Giorni chiusa. Senza alcun rispetto dei tanti lavoratori che oltre a sottoporsi a giornate di duro lavoro devono avviarsi almeno 1 ora prima e rientrare 1 ora dopo per sottoporsi almeno ad un km a piedi sia all’andata che al ritorno. E la
Cosa grave che nessuno
Dice nulla , nessuno protesta , indicazioni approssimative. E da due giorni non lavorano nemmeno ma la strada è sempre chiusa. Se la costiera è’ viva e forte e solo grazie ai tanti privato che con la
Loro
Professionalità ne tengono alto il
Nome ma se dipendesse dalle istituzioni sarebbe buio pesto. Amico della costiera reagiamo non possiamo subire sempre facciamoci sentire. Così l’economia si distrugge non si costruisce !