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Progetto Scala solleva il problema dei rifiuti nei Valloni che mettono a rischio Atrani. Consiglio di fuoco, ecco che è successo

2 dicembre 2018 | 21:33
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Progetto Scala solleva il problema dei rifiuti nei Valloni che mettono a rischio Atrani. Consiglio di fuoco, ecco che è successo

Scala, Costiera amalfitana . Progetto Scala solleva il problema dei rifiuti nei Valloni che mettono a rischio Atrani. Consiglio di fuoco, ecco che è successo resocontato da Progetto Scala. Le opposizioni di Ferrigno hanno messo di fronte alle loro responsabilità l’amministrazione di Luigi Mansi . La città più antica della Costa d’ Amalfi ha un territorio sul quale ci sono molti dubbi di effettivo controllo ambientale, si parla anche di amianto, come riferiscono le opposizioni, ma anche come si evidenzia continuamente con il Dragone pieno di materiali. Un problema anche di sicurezza oltre che ambientale di grave rilievo. Da rilevare che dopo tanti anni nella Città del Castagno vi è un movimento democratico che mette alla luce delle gravi problematiche. Ovviamente, prima di scrivere, abbiamo visto sulla pagina ufficiale del gruppo Scala Che Cambia, che è al terzo mandato consecutivo, ma non abbiamo trovato nulla. Pubblicheremo eventualmente anche il verbale di consiglio comunale.

Qui di seguito hanno illustrato  di cosa si è discusso durante l’ultimo Consiglio Comunale, tenutosi ieri 30 Novembre 2018 e ancora una volta in orario mattutino…

Ecco alcune delle situazioni più delicate:

1) Interrogazione da parte del nostro gruppo di minoranza sulla “questione valloni”. Abbiamo interrogato il Sindaco chiedendo quali provvedimenti siano stati presi negli anni e quali provvedimenti futuri verranno presi per debellare il grave problema dei continui sversamenti di materiale di risulta e di rifiuti di vario genere in alcuni siti del nostro paese come Santa Caterina, Fontana Carosa e località Senite…abbiamo anche chiesto se esiste un sistema di videosorveglianza che possa cogliere in flagranza di reato i colpevoli di tali sversamenti; abbiamo inoltre sottolineato a più riprese il grave problema dell’erosione delle montagne che, puntualmente, durante le piogge autunnali, causa continue discese di pomice e terra a valle verso il Comune di Atrani, comportando, tra l’altro, un frequente riempimento delle briglie frangiflutti…
Il SINDACO ci ha risposto di aver effettuato vari sopralluoghi “qualche” anno fa e, in seguito alle nostre recenti segnalazioni nonché a quelle del Sindaco di Atrani (da noi allertato), ha provveduto ad effettuare ulteriori sopralluoghi. Tuttavia, non ritiene che tale problema sia ALLARMANTE, precisando che gran parte del materiale di risulta si trova anche nel territorio di Ravello e sottolineando che abbiamo creato NOI una situazione di allarmismo con le nostre segnalazioni soprattutto nei confronti di Atrani…

Dopo aver fatto tale precisazione, il Sindaco ci ha informato che comunque VERRANNO ADOTTATI DEI PROVVEDIMENTI NEI CONFRONTI DI ALCUNI CITTADINI LE CUI PROPRIETÀ SONO CONFINANTI con gli alvei del fiume Dragone ed occupate da rifiuti di vario genere…(Sottolineamo che, a nostro modesto parere, il lavoro andava fatto per prevenire gli sversamenti nei valloni e non eventualmente per punire dei privati che magari non hanno alcuna colpa in merito…)
Ci ha anche rassicurato che a breve tali siti verranno ripuliti con interventi da parte di operai…

Noi restiamo in attesa e per ora siamo orgogliosi e soddisfatti innanzitutto di aver aperto un lungo dibattito su una questione così delicata e, in secondo luogo, di aver ottenuto un impegno più meticoloso sulla questione da parte della nostra Amministrazione…

2) Interpellanza del nostro gruppo di minoranza con cui abbiamo chiesto al Sig. Sindaco di voler nominare a breve una Commissione per la revisione dello Statuto e del Regolamento del Consiglio Comunale, divenuti ormai datati e obsoleti e che spesso causano, in Consiglio, diatribe sulle interpretazioni dei vari articoli…

Il Sindaco ha aperto alle nostre richieste e, a partire dal prossimo Consiglio, verranno nominate le 2 commissioni…
Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto questo obiettivo, considerando che il Regolamento del Consiglio Comunale risale al 1985 ed è ormai molto distante dalle norme di legge attualmente vigenti.

3) Sono state comunicate alcune variazioni da apportare al bilancio preventivo 2018-2020 e siamo venuti a conoscenza che, in seguito ad una sentenza relativa ad una vecchia causa, bisognerà versare una somma di euro 200 mila da ripartirsi tra i 4 debitori chiamati in causa, tra cui il COMUNE di Scala…Tale somma di denaro coprirà i costi dovuti alla parcella del precedente Avvocato difensore del Comune, alla parcella del nuovo Avvocato e alla registrazione della sentenza….
Tutto ciò da noi è stato appreso solo in seduta di consiglio comunale. Infatti, abbiamo fatto notare al Sindaco che, sebbene la lettera di convocazione del consiglio comunale sia datata 23 novembre 2018, a noi consiglieri di minoranza è stata notificata soltanto in data 26 novembre 2018. Quindi, neanche 5 giorni prima del Consiglio… Ma vi è di più! Il giorno seguente (ovvero il 27 novembre 2018), alla nostra richiesta di avere la documentazione relativa alla variazione di bilancio, ci è stato risposto che non era ancora pronta poiché il revisore dei conti ancora non aveva dato il via libera.

4) Per quanto concerne la ratifica della delibera n.91 del 02.10.2018, in cui si delibera la variazione di bilancio a seguito del finanziamento ottenuto dal Comune di Scala di euro 25.000,00 con il progetto “Festa della Castagna 43° edizione”, abbiamo rilevato che in tale delibera si richiama il progetto allegato alla delibera di giunta n. 72 del 16.07.2018. Tale progetto prevedeva 4 spettacoli da eseguirsi tutti durante il periodo della Festa della Castagna. Tra questi quello di James Senese, Paolo Caiazzo, Monica Sarnelli e Nello Iorio. In questo modo si sarebbe resa ancora più ricca la festa della castagna che è la nostra principale manifestazione, il che ci avrebbe fatto piacere. Peccato aver notato che, sempre in data 02.10.2018, con la delibera di giunta n.94, a 15 giorni dall’evento, il progetto sia stato rimodulato. Il titolo del progetto rimaneva “Festa della Castagna 43° edizione”, ma, con la motivazione “…per una maggiore risonanza della manifestazione…” , gli spettacoli previsti per il periodo della festa si riducevano ad uno, il solo concerto di Gragnaniello. La maggior parte del finanziamento veniva, invece, destinato ad altri spettacoli organizzati nel periodo natalizio, per nulla inerenti alla festa della castagna. E meno male che si doveva dare più risonanza alla manifestazione…..
A seguito di tale rilievo, il Sindaco ha risposto che si tratta di una strategia politica e che comunque la festa della castagna non è l’unica manifestazione che organizza il Comune di Scala… Evidentemente, si è risentito del fatto che per noi la festa della castagna continua ad essere la principale (mai detto l’unica) manifestazione del nostro paese e non altre… Il Sindaco ha poi aggiunto che, a prescindere, siamo definiti la CULLA DELLA CULTURA anche senza spendere milioni di euro…. Non capiamo cosa voleva dire ma prendiamo per buona SOLO la prima parte, visto che fino al 2017 si spendevano 100mila euro per ALTRI eventi…. Strategia politica….

5) Abbiamo presentato in Consiglio Comunale una nuova interrogazione per conoscere se esiste una mappatura dei siti con sversamento di amianto e quali provvedimenti, eventualmente, verranno presi…

Staremo a vedere…intanto era giusto che tutti voi sapeste di cosa si é discusso…lo avevamo detto: ci impegneremo al massimo per garantire sempre la TRASPARENZA…