Sorrento: Tredici denunce a locali abusivi. Arrivano le ruspe per un ristorante
Ampliamenti, cambi di destinazione, prospetti modificati e accorpamenti di più strutture, tutto questo senza permesso secondo le accuse.
Questo è quello che i vigili urbani e i tecnici comunali hanno scoperto nell’ennesima operazione anti-abusivismo a Sorrento. Scattano 13 denunce e un nuovo filone per la Procura di Torre Annunziata.
Gli agenti di polizia municipale e tecnici del comune sono entrati in azione a piazza Marinai d’Italia dove, nei confronti di un locale, è stato accertato un cambio di destinazione d’uso,lavori di di copertura per la sala esterna e la somministrazione di alimenti e bevande senza autorizzazioni.
Segnalato il titolare e la società che gestisce il locale alla Procura di Torre Annunziata, ma non sono gli unici: nei guai anche altre quattro persone, denunciate sempre in stato di libertà. Devono rispondere dell’accusa di aver realizzato un muro di contenimento in cemento armato di ventidue metri per due di altezza nelle vicinanze della propria residenza, dove, sempre secondo le indagini dei vigili e dei tecnici, è stato aperto un cantiere illecitamente per ampliare un manufatto ai fini abitativi.
Nel corso dei controlli i tecnici comunali hanno fatto visita anche a un noto affittacamere del centro di Sorrento. In questo caso si contesta “l’indebito esercizio di attività alberghiera”. I Vigili hanno accertato che c’è stato l’accorpamento di un’ attività a un’altra, cambiando l’insegna della struttura “il tutto in modo da rendere assolutamente non più distinguibili le sincolge ad autonome gestioni”.
Da qui viene contestata “l’assenza di autorizzazione comunale ed il permesso per il cambio di destinazione d’uso dei locali, da civile abitazione ad attività turistico ricettiva.”
Ai gestori di tale struttura è stata dapprima fatta una multa e, dopo la presentazione delle memorie difensive, il Comune ha emesso un’0rdinanza di sospensione d’attività segnalando tutto alla Procura di Torre Annunziata.
A chiudere l’elenco di denunce e interventi contro l’abusivismo selvaggio è un ristorante situato in via Nastro Verde: nel 2016, i carabinieri e i tecnici comunali, fecero un sopralluogo per riscontrare la presenza di eventuali opere senza titolo. Ai cinque gestori è stata emessa nelle ultime ore un’ingiunzione alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi. Nel dettaglio, il Comune di Sorrento ritiene abusivo l’ampliamento volumetrico (circa 300 metri quadrati) della hall e di una sala al primo piano sotto il livello della strada. Parliamo di un caso in cui già da diversi anni vevivano sollevate contestazioni da parte dell’ufficio edilizia privata.
L’iter è giunto al termine quando è stata disposta l’ordinanza di demolizione: il provvedimento, notificato in settimana a gestori e titolari del ristorante, può evidentemente essere impugnato dinanzi al tribunale amministrativo regionale.