Sorrento,Rosario Lotito (M5S) si oppone al”business”del Vallone dei Mulini.
Con una Opposizione che continua ad essere, in modo inerte, estranea alla vita della città, ed un’Amministrazione che persiste a favorire, con i soldi della comunità, progetti alquanto arditi a favore dei soliti noti, si registra ancora una volta l’intervento del M5S. Non escludendo una ulteriore attenzione da parte di Enti Istituzionali ed Autorità preposte, l’ex Candidato Sindaco Rosario Lotito, in un silenzio assordante, si rivela essere l’unica voce a difesa dei beni storici appartenenti al popolo sorrentino. (s.c.)-
Il business è servito! Quello che si era sempre sospettato si è palesato e tutto in barba ai cittadini che si sono visti sottrarre un bene che doveva essere del Comune e quindi dei cittadini tutti e non di un privato che mascherato da buonista filantropo va dicendo che vuole donare splendore a quel posto solo per il bene della città di Sorrento. Il Vallone dei Mulini, il posto magico ed incontaminato più fotografato del mondo che suscita al passante che si affaccia fantasie favolistiche di altri tempi, quando la Sorrento di quassù all’epoca, era quella di laggiù, dove c’era il mulino alimentato dalle acque che scorrevano lungo la valle ed utilizzato dai nostri avi per macinare il grano, dove c’era un’antica segheria che procurava essenze legnose utilizzate dagli intarsiatori Sorrentini per realizzare le loro opere famose in tutto il mondo. Tutto ciò, grazie ad amministratori insensibili e menefreghisti, appartiene ad un privato che realizzerà un centro di attrazione turistica attraverso la ristrutturazione dei manufatti presenti, affermando che, così come si legge da un articolo apparso sul giornale on line Sorrento Press: “Il nostro obiettivo è di riattivare la macina ad acqua e rendere il mulino nuovamente operativo, magari realizzando impasti e tipi di pane particolari” Ma poiché l’area in parte è ancora del comune l’amministrazione si è già attivata per realizzare il nuovo varco di accesso lungo via Fuorimura ed il percorso pedonale che consente di raggiungere la base del costone. Sentiero che si intende aprire ai turisti, mentre l’insediamento di proprietà dei privati potrebbe essere visitato solo in determinati giorni. Tutto è pronto e l’investimento iniziale da parte della società di Trecentomila Euro (costo del Vallone) e quello per i lavori, verranno recuperati in brevissimo tempo, almeno che il nuovo proprietario non intenda consentire a turisti e cittadini ingresso gratuito e donare il pane fatto con grani particolari a tutti i visitatori.
Senza contare che i fondi per la realizzazione del varco di accesso lungo via Fuorimura ed il percorso pedonale sarà a carico dei cittadini.
Noi diciamo BASTA!!!! Non se ne può più vedere svenduta la nostra Sorrento ai privati e nel silenzio totale di tutti questi politici che a breve verranno a bussare alla vostra porta per chiedere la vostra fiducia attraverso il vostro voto, sono tutti responsabili in egual misura, e quando verranno, e state certi che verranno, ricordategli tutto questo e mandateli gentilmente a quel paese ……”