Strage al concerto di Sfera Ebbasta: 6 morti, 5 minorenni. «Trovata una bomboletta spray urticante»

9 dicembre 2018 | 12:03
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Strage al concerto di Sfera Ebbasta: 6 morti, 5 minorenni. «Trovata una bomboletta spray urticante»

Una vera e propria strage questa notte in una discoteca in provinca di AnconaCinque ragazzi e una mamma che accompagnava la figlia sono morti  travolti dalla calca durante un fuggi fuggi generale nella discoteca “Lanterna azzurra” a Madonna del Piano di Corinaldo (Ancona)Il panico sarebbe stato provocato, secondo le prime testimonianze, dall’uso di uno spray urticante spruzzato da una persona incappucciata salita sul palco. Nel locale è stata trovata una bomboletta contenente gas urticante è stata sequestrata. Non è comunque ancora chiaro se si tratti di quella utilizzata quando si è creato il panico. La bomboletta è ora all’esame degli investigatori. Il locale non è tra l’altro dotato di telecamere di sorveglianza, né all’interno né all’esterno.

Le vittime sono cinque giovanissimi (due ragazzi e tra ragazze) e la madre di una ragazzina che era lì insieme al marito per accompagnare la figlia. Moltissimi i feriti: al momento ci sono 12 codici rossi (di cui 7 in pericolo di vita), 45 codici verdi e 9 codici gialli. È quanto si apprende da fonti investigative.  La procura indaga per omicidio colposo plurimo.

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Due ragazze erano del 2004 e sono di Senigallia, un ragazzo del 2002 di Ancona, un ragazzo e una ragazza del 2003 di Fano, e una donna del ’79 di Senigallia. Questi i loro nomi: Asia Nasoni, 14 anni, di Senigallia; Daniele Pongetti, 16 anni, di Senigallia; Benedetta Vitali, 15 anni, di Fano; Matttia Orlandi, 15 anni, di Frontone; Emma Fabini, 14 anni, di Senigallia; e mamma Eleonora Girolimini, 39 anni, di Senigallia.

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Gli investigatori stanno lavorando per accertare quanto persone erano presenti nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo durante il concerto di Sfera Ebbasta: l’ipotesi investigativa è che il numero dei presenti fosse superiore a quello consentito. E la conferma arriva dal comandante provinciale dei carabinieri Cristian Carrozza «Dai primi accertamenti abbiamo verificato che sono stati venduti dalla discoteca più biglietti di quanti il locale potesse contenere».

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Sono in corso verifiche vigili del fuoco sulle balaustre della discoteca. Secondo le prime evidenze delle indagini, alla base della tragedia c’è stata comunque una causa scatenante, forse lo spray al peperoncino. Quello che è certo è che a un certo punto tutti i presenti nel locale si sono precipitati verso le uscite di sicurezze, e, una volta usciti, il cedimento della balaustra ha provocato la caduta in massa dei ragazzi.

La dinamica della strage ricorda sinistramente quanto accaduto a Torino davanti al maxischermo durante la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid, quando l’uso dello spay urticante, usato per tentare una rapina, scatenò un fuggi fuggi che provocò oltre 1500 feriti.

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LA DINAMICA DEI FATTI

Nel locale, molto grande, c’era almeno un migliaio di persone, arrivate per ascoltare un concerto di Sfera Ebbasta, trapper popolare tra i giovanissimi. E molti giovani sono, oltre alle vittime, anche i feriti, almeno cento. Su entrambi i sanitari hanno riscontrato lesioni e traumi da schiacciamento. Il panico si è diffuso tra mezzanotte e l’una, prima dell’inizio del concerto. Alcuni dei feriti ricoverati all’ospedale di Torrette hanno raccontato di avere sentito un odore acre e di essersi precipitati verso una delle porte di emergenza, trovandola sbarrata. Ma il ministro dell’interno Matteo Salvini ha poi smentito questa ipotesi.

IL VIDEO CHOC: IL MOMENTO DEL CROLLO

Alcuni buttafuori gli avrebbero detto di tornare verso l’interno del locale, ma a quel punto la calca si sarebbe deviata di lato. Il locale, secondo una prima ricostruzione, ha 3 uscite di sicurezza: una di queste dà su un ponticello che attraversa un piccolo fossato e collega la discoteca al piazzale del parcheggio. La tragedia è avvenuta in quel punto: quando i ragazzi sono usciti di corsa dal locale, decine di loro si sono accalcati per passare sul ponticello fino a quando una balaustra ha ceduto. I primi ragazzi sono così finiti nel fossato, un metro sotto il ponticello, e sono stati schiacciati da tutti gli altri.

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Sul posto sono intervenuti Vigili del fuoco e ambulanze del 118, i carabinieri che conducono le indagini, il questore di AnconaOreste Capocasa, il comandante dei Vigili del fuoco Dino Poggiali e il comandante provinciale dei carabinieri Cristian Carrozza. Si sta cercando di ricostruire la dinamica dell’evento e di scoprire chi potrebbe avere usato lo spray urticante, probabilmente senza considerare le possibili tragiche conseguenze del suo gesto.

LE REAZIONI

Iniziano ad arrivare le prime reazioni alla strage della discoteca. Tra i primi ad intervenire Matteo Salvini. Il vice premier ha espresso il suo cordoglio e ha anticipato che nel corso della manifestazione della Lega a Roma si osseverà un minuto di silenzio. «Non si può morire così a quindici anni, un pensiero e una preghiera per i sei morti di stanotte nelle Marche, e una speranza per i tredici feriti gravi ancora ricoverati. E un impegno: trovare i responsabili di queste sei vite spezzate, chi per cattiveria, stupidità o avidità ha trasformato una serata di festa in una tragedia. Oggi alle 11 in Piazza del Popolo un minuto di silenzio per ricordare questi ragazzi».

«Assicuro un ricordo nella mia preghiera per i ragazzi e la mamma che sono morti questa notte in una discoteca a Corinaldo, vicino ad Ancona, come pure per i numerosi feriti. Chiedo per tutti l’intercessione della Madonna». Lo ha detto papa Francesco al termine dell’Angelus.

Anche l’ex segretario del Pd Matteo Renzi ha espresso il suo dolore per quanto accaduto con un tweet: «Le notizie che arrivano da #Ancona creano un dolore enorme. Sono sconvolto come tutti gli italiani. Per adesso solo preghiere e un abbraccio alle famiglie e agli amici delle vittime»

Intanto alla Camera dei deputati riunita per il voto finale della legge di Bilancio, è stato dedicato un minuto di silenzio alle vittime della discotecadi Ancona. Tutti gli esponenti dei gruppi parlamentari hanno espresso vicinanza ai familiari delle 6 vittime e hanno rivolto un augurio di pronta guarigione ai feriti. Subito dopo, il presidente di turno Ettore Rosato (Pd) ha sospeso la seduta per qualche minuto.

«Ora è il momento dei soccorsi e del cordoglio, ma è chiaro che sono numerose le domande in ordine alla responsabilità di questa tragedia, al rispetto delle norme di sicurezza, che dovranno trovare una risposta chiara, celere e univoca. Lo pretendiamo». È quanto scrive su Fb il premier Giuseppe Conte a proposito della strage nella discoteca di Corinaldo. Sono stati venduti 1400 biglietti circa ed è stata utilizzata solo una sala su tre con 469 posti. Evidentemente già con i numeri non ci siamo…». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte ad Ancona dopo l’incontro il prefettura. «Non è mia abitudine adottare a caldo dei provvedimenti, li adotteremo in seno al governo. Pare sia accertato l’utilizzo di uno spray urticante. Dobbiamo anche capire se di questi strumenti va fatto un uso improprio. Tanti elementi da valutare». «Le norme di sicurezza ci sono e vanno rispettate. Se ci sono margini per migliorarle il Governo non si sottrarrà» ha concluso Conte.

«È una tragedia che ha colpito tutte le Marche, profondamente. È percepita in tutta al Regione in maniera molto forte e abbiamo deciso di annullare la festa della Marche era in programma in questi giorni: non c’è lo spirito di festeggiare». Lo ha detto all’Adnkronos il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli. «Cinque vittime sono minorenni e la sesta è una mamma di meno di 40 anni – ha aggiunto ancora Ceriscioli – e tutti si pongono la stessa domanda: come sia stato possibile, è un locale storico dell’area, 50 anni di lavoro sempre dedicato allo spettacolo. Ora dovranno essere effettuati tutti i controlli necessari, valutare eventuali carenze, sovraffollamento, insomma è necessario capire la dinamica precisa dell’accaduto. Anche per fare in modo che non accada mai più».

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