Stupro ragazza a Sorrento: si cerca il pusher del ristoratore
Continuano le indagini sulla vicenda dello stupro della ragazza di Sorrento da parte di un ristoratore del posto, che sarebbe avvenuto con la complicità di un’altra donna, una 23enne che lavorava con quest’ultimo. Ora gli inquirenti, come rivela Metropolis, sono concentrati sulla ricerca del pusher che riforniva Mario Pepe.
Questo dovrebbe essere originario e attivo nel comune di Torre Annunziata. Sembra che fosse presente anche una sorta di mediatore, un consumatore di droga, molto giovane, che oltre a rifornirsi dal sopracitato pusher, consegnava anche alcune dosi al Pepe. Il mediatore avrebbe gestito le trattative e avrebbe acquistato per conto del ristoratore.
Il fatto, ricordiamo, è avvenuto il 12 novembre 2016. Nel locale si riunivano molte ragazze delle penisola sorrentina, la vittima evidentemente ha attirato l’attenzione del gestore. Si prende una birra dove viene messa la Ghb, la droga dello stupro e, stando alle ricostruzioni, sarebbe stata violentata con la complicità della ragazza conoscente. Solo dopo tempo la vittima si è rivolta alla polizia che, dopo indagini, ha trovato sufficienti elementi per poter far arrestare il Pepe.