Vico Equense. Mercoledì 12 Dicembre ore 17 all’ex Cattedrale il presepe secondo Peppe Barra

10 dicembre 2018 | 15:43
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Vico Equense. Mercoledì 12 Dicembre ore 17 all’ex Cattedrale il presepe secondo Peppe Barra
Vico Equense. Mercoledì 12 Dicembre ore 17 all’ex Cattedrale il presepe secondo Peppe Barra
Vico Equense. Mercoledì 12 Dicembre ore 17 all’ex Cattedrale il presepe secondo Peppe Barra

Vico Equense. Mercoledì12dicembre2018, alle ore 17, nell’ex Cattedrale della SantissimaAnnunziata, l’artista PeppeBarra racconterà il presepe napoletano con l’intervento dei maestri GiuseppeErcolano e MassimilianoGreco.

“Fin da bambino – spiega PeppeBarra – ho sempre amato il presepe, che nella mia famiglia veniva allestito, per tradizione, già dai primi giorni di dicembre. L’allestimento era quello povero, con l’impiego di materiali disponibili in casa, legno, cartone, carta di vecchi giornali. Allora si usavano i colori in polvere, da sciogliere in acqua, polveri di vario colore per colorare le rocce, le montagne, i prati. Servivano anche rametti secchi, muschio, ciottoli, che noi bambini ci divertivamo a raccogliere in giro già da molto tempo prima”.

Invece, lo scorso Venerdì è stata ufficialmente inaugurata la mostra presepiale tra l’ex Cattedrale e la chiesa della Venerabile Arciconfraternita dell’Assunta, in pieno centro storico, nel quartiere Vescovado. L’esposizione è stata curata dall’associazione Stabiese dell’Arte e del Presepe, aperta tutti i weekend (festivi e prefestivi), dalle ore 11.00 alle 13.00 edalle 16.00 alle 20.30.

Il tutto è stato aperto alla presenza del sindaco AndreaBuonocore, dell’assessore LuciaVanacore, dell’arcivescovo FrancescoAlfano, del parroco della chiesa della Santissima Trinità a Napoli e docente di teologia don GennaroMatino e del presidente dell’associazione dell’arte e del presepe di Castellammare di Stabia Massimiliano Greco, su iniziativa di Umberto Di Martino e del Parroco della Parrocchia dei Santi Ciro e Giovanni don Ciro Esposito, con il contributo del Comune.

“Uno dei modi più semplici – ha detto donGennaroMatino – ma allo stesso tempo più accattivanti di raccontare il Natale è il presepe: di fronte ad esso, sempre nei secoli che si sono succeduti, le genti “restajeno ‘ncantate a boccapierte”, a bocca aperta, come l’intera umanità di fronte alla gioia di un Dio che si fa Bambino per la nostra salvezza”.

VIDEO PRESENTAZIONE