Zielinski e il Napoli separati dalla clausola – oggi l’incontro con gli agenti
Piotr Zielinski, 24 anni, 19 presenze e 2 gol in questa stagione. Il suo contratto scade nel 2021
I 90/95 milioni validi per l’estero richiesti dal club sono giudicati troppo alti dallo staff del polacco: si continua a dialogare.
Accordo vicino per Maksimovic
A quanto pare è spesso una questione di clausole. Che a volte possono anche favorire una trattativa, come nel caso di Pavard, e altre possono invece rallentarla: come nel caso del rinnovo di Piotr Zielinski. La storia, molto datata, sta in questi termini: il Napoli e il manager del giocatore, Bartlomiej Bolek, si sono incontrati ieri al centro sportivo di Castel Volturno per discutere ancora, e ancora, ma l’accordo non si trova. Soprattutto sull’importo della clausola rescissoria, appunto: il club azzurro vorrebbe inserirne una compresa tra i 90 e i 95 milioni valida per l’estero, mentre il gruppo Zielinski l’accetterebbe, sì, ma non di tale portata. E si tratta, senza sosta: perché Piotr è un patrimonio da blindare, nonostante un momento un po’ così, e l’obiettivo è rendere di un azzurro ancora più intenso il suo futuro. Procede spedito, invece, il rinnovo di Nikola Maksimovic: si attende soltanto l’arrivo a Napoli del suo manager, Fali Ramadani. Ormai prossimo.
CHE LAVORO. E allora, la chiacchierata. L’ennesima dell’ultimo periodo, ma questa volta faccia a faccia, andata in scena ieri in sede tra il ds Giuntoli e Bolek. Il manager di Zielinski: in città già da un paio di giorni e mercoledì sera intento in una riunione proprio con Piotr, a casa sua, prima dell’incontro con il Napoli. Ancora una volta interlocutorio, come si dice in questi casi: nel senso che le parti lavorano da tempo, facciamo anche dalla scorsa primavera, ma l’intesa non arriva. Su tutti i fronti: l’ingaggio e poi la clausola. Per quel che riguarda gli anni del relativo prolungamento, invece, dipenderà tutto dal momento in cui eventualmente si provvederà a firmare: 2023 o più probabilmente, a questo punto, 2024 (la scadenza attuale è fissata al 2021).
NODO CLAUSOLA. A conti fatti, comunque, il vero problema è legato alla clausola rescissoria: il Napoli ne ha proposta una compresa tra i 90 e i 95 di euro, valida soltanto per l’estero come da abitudine consolidata, ma Bolek, e dunque il giocatore, non sono d’accordo. E chiedono di limarla, di ridurla. Sotto il profilo dell’ingaggio, attualmente da 1,7 milioni di euro a stagione, la storia è invece più semplice: il club azzurro lo ha già ritoccato un bel po’, ovviamente verso l’alto, e inserendo una serie di bonus alla fine la soddisfazione sarà reciproca. Non resta che continuare a dialogare e poi rimettersi a sedere: con l’obiettivo comune di risolvere la pratica al più presto.
MAKSI E HYSAJ. Il traguardo, tanto per restare in tema contratti, è invece ormai dietro l’angolo per Maksimovic: stessa questione di Zielinski per quel che riguarda gli anni (sarà prolungato dal 2021 al 2023 o 2024), ma situazione differente in merito all’accordo: molto vicino e da ratificare con l’arrivo in città di Ramadani, agente che da qualche tempo cura anche gli interessi di Ghoulam insieme con suo fratello Samir. Ancora in bilico anche il rinnovo di Hysaj (scadenza 2021), secondo il suo manager Mario Giuffredi pallino estivo del Chelsea. E dunque di Sarri. Le parti si aggiornano spesso e lavorano anche al progetto di eliminare la clausola da 50 milioni di euro: l’obiettivo è di arrivare a una svolta entro un paio di mesi. In un senso o in un altro.
fonte:corrieredellosport