Anacapri: Condannato l’aggressore di un’anziana dell’isola
E’ Friedrich Von Der Horst, il responsabile della feroce aggressione nei confronti di un’anziana di Anacapri. Come scrive Marco Milano su Metropolis, l’uomo, quarantaquattro anni, già ritenuto colpevole in primo grado, ha ammesso di essersi reso protagonista della triste vicenda che sconvolse una tranquilla anti- vigilia di Capodanno sull’isola azzurra. Ciò conferma le accuse a suo carico.
Il pomeriggio del 30 dicembre 2016 in pieno centro di Anacapri una signora isolana che in quel momento si trovava sola in casa venne colpita ripetutamente da un uomo con il volto coperto allo scopo di rapina. Una violenza che le costò dopo il ricovero in ospedale. I parenti preoccupati di non sentirla la raggiunsero a casa dove la trovarono con il volto insanguinato, tumefatta e scioccata. Ancora visibilmente turbata la signora diede agli inquirenti le indicazioni di quanto ricordava, tra le quali l’accento “delle nostre parti” del suo aggressore quando le intimava di dargli soldi e tutto quanto potesse avere valore. Un’intera comunità, quella isolana, reagì con sdegno, stupore e rabbia alla notizia che nell’isola felice per antonomasia, nella località priva di delinquenza, ladri e furti, potesse invece celarsi una persona capace
di aggredire con violenza un’anziana donna, al solo scopo di portarle via denaro o altri oggetti di valore. Un’attenta ricostruzione dell’accaduto, anche attraverso testimonianze, immagini e video portò a formulare l’accusa nei confronti di Von Der Horst di essersi reso protagonista di tale vicenda. L’anacaprese venne tratto in arresto e nel primo processo riceveva dai giudici una condanna a otto anni di reclusione negando però di essere lui, quell’uomo, dal volto coperto, che quel pomeriggio si era introdotto nell’abitazione anacaprese. Ora in appello Friedrich Von Der Horst ha ammesso le proprie responsabilità e i giudici della Corte di secondo grado hanno disposto a suo carico sei anni da scontare nella misura cautelare. Sei anni di reclusione in appello, dunque a fronte degli otto rimediati in primo grado. Von Der Horst che ha avuto in passato problemi di tossicodipendenza, rinchiuso nel carcere di Poggioreale il 21 marzo 2017 quando i poliziotti lo trassero in arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, dopo oltre un anno e mezzo di reclusione, è stato trasferito in una comunità di recupero in Calabria dove attualmente sta scontando la condanna di una pena che ora si riduce di due anni.