Capri: Commercio, nasce la nuova Ascom. Le priorità: funicolare e parco marino

21 gennaio 2019 | 20:04
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Capri: Commercio, nasce la nuova Ascom. Le priorità: funicolare e parco marino

Regole per la piazzetta di Capri, parco marino, numero chiuso e funicolare Marina Grande-Anacapri. Questi alcuni dei punti sul tavolo di discussione della nuova Ascom Capri che, dopo anni, da qualche giorno, si presenta completamente rinnovata nei ruoli e nelle cariche dirigenziali. L’accorato appello del presidente uscente dei commercianti capresi Beppe Massa, infatti, di rilanciare l’azione dell’associazione per nonvederla “morire”, ha sortito i suoi effetti e dopo qualche rinvio, la votazione dei giorni scorsi, ha portato novità, partecipazione e un nuovo imprenditore alla carica di leader della Confcommercio caprese. Luciano Bersani, commerciante che opera proprio nella piazzetta-salotto del mondo, dovrà ora discutere da presidente delle varie tematiche emerse negli ultimi incontri tra coloro i quali operano nel terziario all’ombra dei Faraglioni. E con Bersani, tutto il direttivo, nuovo di zecca, che si appresta alla rivoluzione, alla nuova fase dell’Ascom Capri, dopo un lungo periodo di presidenza legata a Beppe Massa, noto e stimato commerciante isolano, titolare di boutique di abbigliamento del centro di Capri. Ad affiancare Bersani, Francesco De Angelis, Vincenzo De Gennaro, Giuseppe Maggipinto e Marco Strina. Un “gruppo” dalle ampie competenze che derivano dalla diversa tipologia di esperienza commercialedalla quale provengono i suoi componenti (dalla ristorazione ai bar, dalla moda al turismo nautico) e che potrebbe rappresentare un “new deal”, una fase nuova per il commercio caprese.

Il rinnovo dei vertici, infatti, è stato il segnale di un forte impegno civico e associazionistico che ora dovrebbe passare dalle parole ai fatti. Nei primi incontri la nuova Ascom di Luciano Bersani potrebbe esprimere il proprio parere sulle nuove prospettive per la mobilità, ma anche sulle ipotesi di numero chiuso e sbarchi “controllati” per non trasformare completamente il turismo di Capri in turismo collettivo. Il nuovo direttivo dovrà anche pronunciarsi sulle regole da attuare in piazzetta e sulle ipotesi di nuovo piano commercio.

Fonte Metropolis