Capri: Elezioni amministrative 2019. Nasce un nuovo gruppo politico
Il Gruppo Consiliare Avanti Capri, rappresentato da Marino Lembo, e l’Area Politica che fa capo a Ciro Lembo hanno deciso di intraprendere un cammino ed un programma comune esprimendo un’unica Lista in occasione delle prossime elezioni Amministrative. L’esperienza politica maturata e i risultati ottenuti in anni di governo del Comune di Capri rappresentano un presupposto indispensabile per raggiungere unitamente obiettivi sociali e civili tesi a migliorare la qualità di vita di ogni cittadino.
L’accordo è sostenuto da un folto gruppo di professionisti che si propongono direttamente o indirettamente di costruire una compagine amministrativa degna del nome Capri e dei Capresi, avvalendosi di specifiche competenze tecniche.
Il conclamato fallimento del progetto politico de “La Primavera” e dell’amministrazione da questa espressa, impone alle forze politiche più responsabili presenti sul territorio di Capri di presentarsi unite e coese alle prossime elezioni, per restituire fiducia e dignità ai cittadini capresi, le cui istanze sono state negli ultimi anni ignorate e disattese.
Per perseguire questo obiettivo ed in considerazione della storia politica dei due leader, i due gruppi hanno convenuto di affidare a Marino Lembo il ruolo di candidato a sindaco e nella eventuale futura formazione della G.C. a Ciro Lembo riconoscere la delega di vicesindaco, assumendo entrambi la responsabilità di formare una nuova classe dirigente che amministri Capri con equilibrio, saggezza e buon senso. Il coinvolgimento nella lista, di giovani, rappresentanti di categorie, forze sociali e produttive dell’isola assicurerà un’adeguata attenzione e darà certezza per la risoluzione dei tanti problemi che gravano sul nostro comune.
I candidati della nascente lista si impegnano sin da ora a riportare nel paese quel clima di convivenza pacifica e quella tradizionale vicinanza all’ascolto delle problematiche generali della cittadinanza.
Nella stesura del programma i candidati si avvarranno del confronto con le categorie imprenditoriali, le associazioni di volontariato e i gruppi rappresentativi portatori di istanze generali .