Capri Servizi : Perquisiti materiali alla società comunale che gestisce i rifiuti
Continuano le indagini della Procura di Napoli sull’inchiesta della società cominale “Capri Servizi” che si occupa della gestione dei rifiuti e dei tributi locali.
Le pattuglie dei Carabinieri di Capri, insieme ai militari giunti da Sorrento, hanno perquisito i personal computer, per drive e supporti informatici.
Capri torna al centro dei controlli della Procura di Napoli, che da oltre un anno ha aperto vari filoni di inchiesta che riguardano l’isola azzurra. Questa volta a finire nel mirino dei magistrati sono gli uffici della Capri Servizi srl, la società comunale addetta alla raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e dei tributi locali, di cui è amministratore Costanzo Cerrotta.
Il funzionario ieri mattina all’apertura degli uffici ha trovato ad attenderlo una nutrita pattuglia dei carabinieri di Capri e della compagnia di Sorrento, che gli hanno notificato un decreto di perquisizione dei suoi uffici, nonché di essere indagato per violenza privata e minaccia. A firmare il provvedimento i magistrati Catello Maresca, Maria Carolina De Pascale e Giulio Vanacore – coordinati dal procuratore capo Giovanni Melillo – il pool che si occupa della maxi inchiesta su Capri, che va dall’abusivismo edilizio alla macchina amministrativa ai falsi condoni.
LA VICENDAL’inchiesta che vede indagato Costanzo Cerrotta per violenza privata e minaccia risalirebbe a una denuncia presentata agli organi giudiziari da un operatore dell’informazione e della comunicazione isolana. I magistrati, dopo aver raccolto le dichiarazioni della persona soggetta a minacce, hanno avviato le indagini che si sono allargate su altri fronti. Tra questi l’indebito utilizzo del sistema di videosorveglianza della Capri Servizi. Infatti ieri i carabinieri della stazione di Capri, su disposizione della Procura, hanno perquisito gli uffici della sede operativa della Capri Servizi, i locali adiacenti e anche l’abitazione privata dell’amministratore. I militari dell’Arma hanno anche sequestrato computer, pen drive, l’hard disk dei sistemi di monitoraggio, tutto il materiale informatico e ogni altro oggetto che era ritenuto utile al fine delle indagini.
Al termine della perquisizione effettuata negli uffici, che si trovano nel parcheggio di piazzale Europa, i carabinieri si sono recati nell’abitazione privata di Cerrotta, sita a pochi passi dalla piazzetta. Anche in questo caso sono stati sequestrati computer ed hard disk. Al termine dell’operazione tutto il materiale sequestrato è stato trasferito dai carabinieri di Sorrento alla volta di Napoli in Procura, dove resterà a disposizione del pool dei magistrati ai quali è stata affidata l’inchiesta su Capri.