Giancarlo Magalli e Giada Fusaro, la nuova fidanzata ha appena 22 anni
Il cuore di Giancarlo Magalli batte, ricambiato, per Giada Fusaro, una bella giovane di 22 anni appassionata di poesia di Trilussa che ha postato su Instagram una foto affettuosa insieme al veterano dei conduttori televisivi. I quasi 50 anni di differenza non preoccupano entrambi. E se la giovane Giada non conferma ufficialmente il fidanzamento (“E’ solo una grande amicizia”), Magalli ha invece rivelato a Un giorno da pecora, nonché a Gente, di essere felice per il nuovo innamoramento. “Non sono più single, sono felice. Lei è più giovane e non frequenta il mondo dello spettacolo.”
Lui e Giada Fusaro si sono conosciuti a I Fatti vostri, la storica trasmissione condodatta da Magalli su RaiDue, lo scorso anno: la circostanza non era delle più gradevoli perché la ragazza ha raccontato di essere stata vittima di abusi sessuali da parte di un maestro di karate poi condannato. Una vicenda che commosse Magalli.
Accanto alla foto posta su Instragram, Giada Fusaro ha riportato la poesia di Trilussa, la Tartaruga.
Magalli, commendatore della Repubblica e vigile e carabiniere onorario per la sua lunga attività di volontario, è stato sposato due volte e ha due: Manuela, nata dal matrimonio con Carla Crocivera, e Michela, nata nel 1994, avuta dalla seconda moglie, Valeria Donati, sposata nel 1989 e dalla quale è separato dal luglio 2008.
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CON UN POST SU FACEBOOK MAGALLI HA POI SMENTITO
È domenica, fa un bel freddo e sono solo in casa ad ascoltare un po’ di musica. Solo. Condizione nella quale mi trovo da tredici anni, da quando la mia seconda moglie decise che il nostro matrimonio era finito. Da allora ho frequentato tanti amici e tante amiche, ma non ho più avuto una relazione sentimentale. E non crediate che non mi sia dispiaciuto. Semplicemente non è accaduto e spesso ho riflettuto sul fatto che forse dentro di me non volevo che accadesse.
Oggi, improvvisamente, mi viene attribuita una relazione, per di più con una ragazza più giovane di mia figlia e questo ha provocato reazioni che vanno dalla solidarietà al rimprovero. Dato che le notizie, lo sappiamo bene, sono come le valanghe e quando cominciano a rotolare si ingrossano sempre più, forse è meglio chiarire come stanno veramente le cose.
Tre mesi fa ho ospitato nella mia trasmissione Giada, una ragazza della provincia di Brescia venuta a raccontare una dolorosa storia di abusi subiti a dodici anni da parte del suo maestro di karate, appena condannato per quei fatti a più di nove anni di carcere. Giada è una ragazza graziosa e pulita, alla quale la vita ha riservato momenti orribili, ma che non ha perso né il coraggio né il sorriso. Mi colpì la sua franchezza e l’essersi voluta esporre per salvare altre bambine e per non lasciare impunito l’uomo che le aveva rubato l’infanzia.
Dopo la sua partecipazione mi scrisse per ringraziarmi e io le risposi, dicendole che era stata brava. Ci siamo scambiati qualche altro messaggio e ci siamo incontrati di nuovo in occasione di un mio viaggio di lavoro nella zona del Garda. In quella circostanza Giada mi invitò a pranzo e conobbi i suoi genitori ed i suoi nonni, persone simpaticissime e piacevoli.
Dopo di ciò abbiamo mantenuto i contatti fino ad un mese fa, quando è stata lei a venire a Roma per un paio di giorni per motivi legati alle sue vicende processuali. Mi ha fatto molto piacere rincontrarla e ci siamo regalati un pranzo con passeggiata in centro per il caffè. Quello è il momento in cui siamo stati fotografati e su quelle immagini di due amici che passeggiano a braccetto scherzando è stata inventata e costruita una storia d’amore.
Non ci sarebbe niente di male, siamo entrambi maggiorenni (io un po’ troppo, forse), ma non voglio che si continui ad alimentare una storia che molti vedono, magari a ragione, come un po’ anomala.
Con Giada continuiamo a sentirci, e lo facciamo molto volentieri, anche se non ci siamo più visti (ma non è detto che non accadrà) e ci piacerebbe vivere la nostra amicizia senza illazioni, sospetti e maldicenze che non hanno ragione di essere.
Nel frattempo io resto solo e lei vive la sua vita come è giusto che una ragazza di 22 anni faccia, possibilmente senza che nessuno continui a speculare