“L’eclissi della storia” – Quarto episodio “Le coincidenze della vita”
Terzo episodio: Puntata precedente del 2 gennaio
Quarto episodio: «Dovete sapere, cari fratelli e sorelle» continuò il parroco, raccontando un aneddoto fra egli stesso e Thomas «che diverso tempo fa mi resi conto di non essermi mai esposto a livello nazionale riguardo la divulgazione dei beni culturali, che possiede la nostra Chiesa. E non essendo mai stata fatta una vera pubblicità artistica della nostra sede ecclesiastica, mi sono sentito chiamato in causa in prima persona, in quanto guida spirituale della comunità a me affidata.
Una volta visitato il sito web della redazione, di cui il signor Downing è il direttore e che saluto cordialmente» il direttore si alzò fra il pubblico e s’inchinò all’applaudire dei convenuti «e … dunque per farla breve, ho pensato che il suo fosse il giornale che stavo cercando per poter popolarizzare le nostre bellezze. Questo perché, nonostante sia un quotidiano londinese, quindi della capitale, si occupa anche di realtà locali. In pratica, la nostra Chiesa sarebbe divenuta finalmente nota al grande pubblico. Credevo che fosse un arduo compito convincere una redazione giornalistica, ma il Signore premia sempre chi possiede buone intenzioni. Sinceramente tutto avrei potuto congetturare, ma non avrei mai pensato che fosse il giornale a cercare me. Avevo organizzato tutto, di recarmi a Londra presso un mio parente e di incontrare il signor Downing, però prima avevo promesso di curare gli eventi culturali della Biblioteca Ecclesiastica, di cui sono membro, e così … mentre stavo redigendo i bilanci degli ultimi eventi di quest’antica istituzione, su una panchina dei giardinetti nei pressi della Biblioteca, una persona mi ha riconosciuto, e chi era? Era proprio il nostro Thomas.
Voi vi chiederete come faccia a conoscerlo. Ebbene, non ve lo aspettereste mai. Thomas Reds è stato un mio alunno, quando ero docente di religione in un Liceo di Londra. Già a suo tempo curava il giornalino scolastico ed era uno dei migliori studenti della sua classe». Thomas, ascoltando quelle parole, divenne un peperone. Il suo volto serio si trasformò in un viso sorridente. Molto probabilmente Padre Robert l’aveva fatto per sdrammatizzare, avendolo visto troppo teso all’uscita dalla sagrestia, nonostante questi avesse già un discorso ben preciso in mente. L’emozione era tanta e la questione doveva essere complessa e spinosa.
«E’stata un’emozione per entrambi rincontrarci dopo tanto tempo. Ed è stata una gioia sapere da lui stesso che era diventato un giornalista, e che giornalista! Responsabile della sezione cultura per il signor Downing!
Allora non ho avuto neanche un attimo di esitazione e gli ho spiegato la questione e la motivazione per cui propendevo verso il suo giornale. Thomas, essendosi reso disponibile a tale scopo attraverso la pubblicazione di uno o più articoli, ha voluto visitare naturalmente la Chiesa, al fine di documentarla dettaglio per dettaglio … e qui mi ha raccontato di aver scoperto qualcosa che ha fatto scattare in lui una scintilla: la scintilla della scoperta. E quella è stata l’origine del mistero, del suo girovagare per l’Europa, alla ricerca di un testo che ancora non ci ha rivelato … o meglio che ancora non vi ha rivelato, perché io e il signor Downing siamo gli unici consapevoli della sua importanza».
Padre Robert si fermò e versò nel suo bicchiere un po’ d’acqua, bevve un sorso e poi proseguì: «Ovviamente quell’articolo o quegli articoli sulla nostra Chiesa non hanno più ragion d’essere, perché Thomas ed io ne descriveremo le bellezze a tutti voi. La parola passa direttamente al nostro protagonista, che ci svelerà un pezzo del nostro passato, che sembrava essere perduto per sempre».
Tratto da “L’eclissi della storia” di Gennaro Cuccaro