Maiori. Chiusura della scuola dopo l’ispezione dei Nas. I genitori contrari alle soluzioni proposte dal sindaco. Intervento di Adele Laudano
Maiori. Adele Laudano, presidente del Consiglio d’Istituto, in seguito all’incontro che si è svolto ieri mattina nel palazzo comunale durante il quale si è discusso delle soluzioni che si potrebbero utilizzare dopo il provvedimento di chiusura di una parte del plesso scolastico di Via de Jusola, emanato dal Prefetto di Salerno, ha dichiarato: «Ho richiesto personalmente questo incontro tra il sig. Sindaco e i genitori degli alunni della scuola di Maiori per fare chiarezza sulla denuncia inoltrata ai Carabinieri qualche giorno fa da alcuni genitori, in quanto il plesso di Via de Jusola era infestato dai topi. Il sindaco per nulla ha accennato il motivo per il quale è partita la denuncia, piuttosto si è limitato a specificare che essa ha avuto come conseguenza un’ispezione dei NAS, i quali hanno evidenziato grosse criticità alla struttura invitando il Comune e la dirigenza scolastica ad ottemperare ad alcune prescrizioni per garantire quei requisiti minimi che permettano di mantenere aperta la struttura. L’aria che tirava stamattina (ieri per chi legge) è risultata subito carica di tensioni. Il sindaco ha usato parole inappropriate e anche poco gentili nei confronti non solo della sottoscritta ma anche nei confronti dei genitori presenti e non presenti al dibattito. Alle tante domande che gli si ponevano riguardo il futuro della nostra scuola egli ha risposto che non è intenzione dell’attuale amministrazione comunale spendere un solo euro per provvedere alla manutenzione di quanto gli è stato richiesto dai NAS. Nel corso dell’incontro di ieri mattina ho avanzato come alternative la possibilità di utilizzare i locali dell’Istituto Alberghiero, dell’Istituto Flavio Gioia, alcune aule disponibili nei plessi di Minori e finanche una struttura alberghiera attualmente in disuso. Tutte bocciate dal primo cittadino». Al momento la soluzione sembra essere quella di applicare dei turni pomeridiano delle scuole elementari nel plesso delle medie. La Laudano, però, precisa che «basterebbero degli infissi nuovi e delle porte antipanico! Egli ha ribadito che, finché sarà Sindaco, non caccerà un centesimo per questa scuola perché l’attuale scuola elementare non è sicura. Eppure, lo scorso settembre durante una riunione tenutasi all’inizio dell’anno scolastico con i genitori preoccupati per la presenza di crepe nei solai di alcune aule, lo stesso sindaco garantiva la stabilità e la sicurezza dell’immobile, a detta sua, sicuro quanto le nostre case! Alla base di tutto questo grosso problema c’è la volontà dell’attuale amministrazione di abbattere e ricostruire la scuola avendo trovato un finanziatore privato che piazzerà sotto la scuola 75 box auto perché, si sa, in costiera un posto auto vale più di un posto letto! Di finanziamenti pubblici o contributi regionali, fondi europei che ogni paese che si rispetti chiede e ottiene proprio per la scuola non se ne è sentito parlare! E allora la scuola elementare si chiude e si fanno i doppi turni nel plesso delle medie. Ma ai genitori questa idea non piace per niente, come non piace questo nuovo progetto di edificio scolastico, box inclusi! Il tira e molla è durato circa due ore! A conclusione dell’incontro, abbastanza animato, il sindaco ha proposto un bando di gara per adeguare lo stabile Stella Maris e metterlo in funzione, ma nell’imminenza, purtroppo, i doppi turni sembrano essere l’unica soluzione plausibile per l’amministrazione. Il problema non è da poco visto che il nostro è un paese che vive di turismo e che tra due mesi riapriranno le strutture alberghiere in cui sono impiegate l’80% delle mamme. Insomma non si tratta più di aver sconvolto il programma mattutino ma si tratta di andare a lavorare…caro Sindaco…».