MASSALUBRENSE DRAMMA DELLA FAMIGLIA – GIMAX
NOI SUL TERRITORIO A
MASSA LUBRENSE
DRAMMA TRA LE MURA DOMESTICHE A CARDITO
Un giorno da giornalisti sul pezzo per approfondimenti di cronaca. Con lo spirito di uomini e delicatezza per il caso difficile, abbiamo fatto con il direttore, ricerche circa la vita del bambino Giuseppe e la sua famiglia nelle comunità massese.
La pioggia e il vento non frenano il lavoro e le ricerche su informazioni più dettagliate circa l’evento tragico della violenza sul minore di origine massese. In piazza a scuola e presso il comune cercando riflessioni su una morte di un bambino innocente avvenuta in maniera violenta e tragica che ha colpito il cuore e le coscienze di tutti .
La madre muta non risponde alle sollecitazioni degli inquirenti in questura e nemmeno alle richieste di chiarimenti su sua presenza fatta dagli esperti.
Per il comando della polizia di stato di Afragola il quadro sembra più chiaro dopo 24 ore.
Valentina Casa si rifugia a Massa Lubrense, e nella cittadina della costiera sorrentina dove è cresciuta ritrova la madre materna. La nonna ha fatto di tutto per i suoi nipoti in passato. La giovane ha trovato ospitalità nella casa dove abitano la madre e la zia. La famiglia il luogo più sicuro che puo’ aiutare Valentina a superare lo choc per la morte di Giuseppe, il figlio di soli otto anni, che il compagno al quale era legata da qualche tempo, Tony Essoubti Badre, ha colpito mortalmente domenica scorsa.
La trentenne è sotto choc per l’accaduto ed al tempo stesso in apprensione per la salute della sorellina di Giuseppe, Noemi, ricoverata al Santobono per le ferite atroci e violente riportate domenica percossa dal 24enne come ha detto e dichiarato alla polizia.La più piccola dei tre figli di Valentina, di appena 4 anni è stata, invece, portata in una casa famiglia dove è assistita da psicologi, su disposizione della Procura e del Tribunale per i minori. Giudici che hanno convocato anche il padre naturale dei tre bimbi, Fabrizio Dorice che da nostre informazioni sembra che vive a Pompei. Un uomo che da tempo non viveva a contatto con i sui figli per problemi di salute e di psicolabilità.
Ieri il sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli, il comandante dei vigili Rossella Russo, il vice comandante della polizia municipale Carlo Fabiano, l’assistente sociale Antonella Apuzzo e il vicario generale della diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia don Mario Cafiero si sono recati all’ospedale Santobono per sincerarsi delle condizioni di Noemi ricevendo rassicurazioni dai sanitari sul recupero della bambina e della reazione emotiva su quanto accaduto.
Si rincorronno le voci e le indagini sulla mamma e su quanto è accaduto in un terrritorio difficile e in una famiglia allargata con tanti problemi . Da indiscrezioni sembra che una coppia di Massa Lubrense si è detta pronta a chiedere l’affido delle due figlie superstiti di Valentina Casa, cioè della bambina attualmente ricoverata al Santobono e della sorellina di soli quattro anni.Gli approfondimenti circa l’inchiesta su nostre pagine e i servizi della redazione