Meta: Turismo, pronto il rilancio Patto Comune-imprenditori

21 gennaio 2019 | 10:36
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Meta: Turismo, pronto il rilancio Patto Comune-imprenditori

 Un patto tra Comune e operatori turistici. Un tavolo permanente che possa consentire all’amministrazione e agli imprenditori di discutere, confrontarsi e mettere in cantiere progetti e interventi condivisi. A Meta, a stretto giro, nascerà l’Osservatorio per il turismo. Spunta una delibera con cui nei giorni scorsi la giunta municipale guidata dal “sindaco del popolo” Giuseppe Tito ha approvato un atto di indirizzo a seguito del quale ci sarà un summit con gli operatori.

Gli obiettivi

Gli obiettivi prefissat i dall’amministrazione comunale sono undici. Tutti importanti e ambiziosi per rilanciare la risorsa turismo di Meta e ambire a nuove fette di mercato. Si comincia con la volontà di organizzare in bassa stagione eventi e iniziative, un modo come un altro per allungare il periodo di lavoro delle strutture. Evidentemente, ciò comporterà una svolta per i dipendenti, in centinaia anche a Meta, che devono fare i conti con l’ormai nota querelle della Naspi, l’indennità che viene erogata nei mesi di disoccupazione. Spazio anche all’impegno di voler promuovere le tradizioni e la storia di Meta. «Bisogna anche ampliare i benefici turistici sia dal punto di vista spaziale attraverso l’individuazione di nuove aree e settori oltre quelli della tradizionale zona balneare, sia dal punto di vista temporale attraverso una vera destagionalizzazione» viene aggiunto nel corpo della delibera della giunta Tito. Tutto questo sarà al centro delle discussioni tra Comune e operatori. L’Osservatorio per il turismo potrebbe diventare realtà già entro la prossima primavera, dunque nell’imminenza dell’apertura della prossima stagione turistica.

Le indagini

Intanto, a proposito di turismo, la Procura regionale della Corte dei Conti continua a indagare a fondo sull’evasione dell’imposta di soggiorno. Si tratta di un sistema illecito scoperto dalla tenenza della guardia di finanza di Massa Lubrense e che nei mesi scorsi ha visto numerose strutture ricettive – alberghiere ed extralberghiere – non versare nei termini previsti dai regolamenti i soldi incassati dai turisti con i Comuni praticamente “raggirati”. In sede penale, i titolari delle location rispondono dell’ipotesi di peculato d’uso. Ma gli stessi imprenditori turistici potrebberofinire anche sotto la lente di ingrandimento della magistratura contabile. Non solo. L’inchiesta riguarda anche le procedure amministrative seguite dai Comuni della penisola sorrentina. In tal senso la magistratura contabile sta valutando tutti gli atti e i procedimenti seguiti dagli enti per verificare se ci sono state omissioni o ritardi nelle ingiunzioni o nelle contestazioni per i mancati versamenti.

Via libera dalla giunta con una delibera L’amministrazione municipale di Meta guidata dal sindaco Giuseppe Tito ha approvato l’istituzione di un Osservatorio del turismo. Nel corso dei prossimi giorni ci sarà un incontro tra le parti per suggellare l’accordo.

Fonte: Metropolis