Riceviamo e pubblichiamo da Gaspare Apicella il seguente pensiero
Quando “concertammo” (io proponente e Sergio Bonito esecutore entusiasta) di spostare (come avvenne) il mercato settimanale da via Carola al lungomare, cercammo all’epoca, una soluzione turistica, più elegante e Bonito, propose così’ il gazebo, intuendo che quel mercato settimanale al lungomare potesse essere un elemento aggiunto all’offerta turistica.
Difatti la proposta del gazebo, dalle dimensioni dettate dall’espositore, sarebbe stata percorribile, ma si cozzò contro le attrezzature degli ambulanti che arrivavano con camions attrezzati ad hoc, per cui si era obbligati a ricevere anche questi mezzi . La cosa andò fin quando non ci si accorse che la presenza dei camions comportava seri danni alla pavimentazione, particolarmente a quella in cubetti di porfido. Difatti fu necessario uno stop alle attività per consentire di riparare il riparabile. Ma poi si è ritornati alla presenza dei camions per cui l’idea di Bonito è irrimediabiemente caduta. Ma non bisogna demordere e trovare una soluzione (anche se complicata) di eliminare i camions e di puntare ai gazebo, elementi di sicura attrazione, eleganti, accattivanti.
Il gazebo non nasconde le panchine, non ostacola il lavoro dei bar al lungomare, non è opprimente come un camion.
Un serio e costruttivo incontro con gli espositori potrebbe portare vantaggi per efficienza all’amministrazione comunale per il prossimo futuro elettorale, anche se certamente subentrante a se stessa. Si tratterebbe di adeguarsi come fanno quelli che arrivano a Minori per esporre merci di ogni genere (anche gastronomica) nel corso dell’estate.