Minori: Un pensiero sul Capodanno nel borgo della Costiera Amalfitana

2 gennaio 2019 | 09:18
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Minori: Un pensiero sul Capodanno nel borgo della Costiera Amalfitana

Riceviamo e pubblichiamo un commento di Gaspare Apicella al Capodanno di Minori….

Ci dispiace tanto essere considerati i “bastian contrario” della situazione, ma purtroppo quanto raccontiamo corrisoponde alla pura verità
Se si scorrono le notizie del web, se si ascolta qualche radio locale si registrano spettacoli, festeggiamernti ed altro organizzati nei centri della costa amalfitana.
Tranne che a Minori, però. Eppure questo borgo fa parte del comprensorio amalfitano che è stato il precusrsore del Capodanno in piazza quando si festeggiava l’evento solo ad Amalfi e Venezia.
Minori la notte di Capodanno registrava questo volta il pienone negli alberghi e nelle case vacanza (abusive e non) con la presenza di comitrive di turisti italiani ed individuali stranieri, per cui si pensava che i reswponsabili della vita pubblica locale avesserio, dopo essersi informati, organizazato qualcosa di divertente per accompagnare la fine deell’anno e l’inizio del nuovo in allegria.
Niente! Nemmeno un colpo di mortaio in aria, eppure Minori è quel borgo che lancia in aria fuochi d’artificio anche se la gallina fa un uovo in più. Chi ha pensato (male) di uscire per festeggiare all’aria aperta è rimasto molto deluso; ha incontrato il deserto: solo le porte della basilica si sono aperte dopo la mezzanotte per una benedizione al popolo (quale?) da part del parroco don Ennio al termine del Te Deum.
Alla faccia della tanto declamata destagionalizzazione.