Morto Pawel Adamowicz, il sindaco di Danzica accoltellato a un evento di beneficenza
Non ce l’ha fatta Pawel Adamowicz, il sindaco della città in Polonia di Danzica accoltellato la sera di domenica 13 gennaio durante un concerto di beneficenza di fronte a migliaia di persone. A colpirlo un ventisettenne, che dal palco della manifestazione ha subito preso il megafono per urlare di essere stato incarcerato ingiustamente, durante il governo di Piattaforma civica, partito di cui il primo cittadino faceva parte in passato. Le indagini stanno cercando di spiegare come il giovane, che era appena uscito dal carcere dopo una condanna per rapina a mano armata, sia entrato in possesso di un pass per la stampa che ha usato per accedere al palco.
Il sindaco morto a 53 anni lunedì mattina – Pawel Adamowicz, tra gli esponenti più in vista dell’opposizione al governo sovranista e conservatore di Jaroslaw Kaczynski, era stato portato in ospedale in gravissime condizioni e sottoposto a un lungo intervento chirurgico. È morto nella tarda mattinata di lunedì: decine di cittadini si erano messi in fila in ospedale per donare il sangue e aiutare il loro sindaco. Adamowicz, 53 anni, lascia una moglie e due figlie di 9 e 15 anni. Sindaco per la prima volta nel 1998, lo scorso anno era stato rieletto. Nell’amministrazione cittadina ha sempre avuto posizioni progressiste, a sostegno dei diritti delle minoranze e della comunità lgbt, diventando uno dei volti più noti del movimento dei sindaci polacchi che si oppone all’autoritarismo della destra euroscettica.
Il sindaco portato in ospedale in condizioni gravissime – “Nonostante i nostri sforzi non siamo riusciti a salvarlo”, ha detto Thomasz Stefaniak, direttore del centro clinico universitario di Danzica, dove il sindaco era stato portato domenica sera. Le condizioni del sindaco, ferito con una lama da 15 cm, era subito apparse disperate. I medici avevano affermato questa mattina che diversi organi erano compromessi. Il coltello aveva perforato il cuore e l’addome dell’uomo.
Le reazioni di Salvini e Renzi – “Assoluta e totale condanna di ogni forma di violenza, una preghiera per il Sindaco assassinato e un pensiero alla sua famiglia e al popolo Polacco, un popolo pacifico e amico”, il commento arrivato dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini, dopo la morte del sindaco di Danzica. “Il sindaco di Danzica Pawel Adamowicz è stato accoltellato ieri nella sua città. Pawel è uno dei personaggi più popolari dell’opposizione polacca. In attesa di conoscere dagli investigatori che cosa sia davvero successo e quali siano le ragioni di questo folle gesto, tutti noi dobbiamo riflettere su cosa accade alla politica quando prevale un clima di odio, quando la violenza verbale si trasforma in violenza fisica”, è quanto invece aveva scritto Matteo Renzi dopo la notizia dell’aggressione.