A Piano di Sorrento il Centro culturale “Ferdinando Imposimato”

9 gennaio 2019 | 20:59
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A Piano di Sorrento il Centro culturale “Ferdinando Imposimato”

Piano di Sorrento – Già cittadino onorario,  ad un anno dalla sua scomparsa, sarà intitolato alla memoria del Giudice Ferdinando Imposimato il centro culturale di via Delle Rose. L’Amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Iaccarino, ha voluto con tale gesto esprimere la propria riconoscenza ad un uomo che tanto ha dato affinchè la legalità primegiasse sempre nel nostro Paese. Ferdinando Imposimato è stato un grande magistrato, nonché politico, avvocato e presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione. Nel corso della sua lunga carriera si è occupato fin dai primi  anni settanta al contrasto a cosa nostra e alla camorra. Oltre alla mafia, Imposimato è stato Giudice istruttore dei più importanti casi di terrorismo. Tra cui il rapimento di Aldo Moro del 1978, l’attentato a papa Giovanni Paolo II del 1981, l’omicidio del vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Vittorio Bachelet e dei giudici Riccardo Palma e Girolamo Tartaglione.

Il Consigliere Comunale del M5S, Salvatore Mare, che tanto si prodigato affinchè tale evento si realizzasse, evidenzia le motivazioni della Prefettura di Napoli, che hanno portato ad intitolare il Centro Culturale alla memoria del Presidente Ferdinando Imposimato.(s.c.)
Considerato che nella memoria collettiva locale il Giudice Ferdinando Imposimato è ricordato per aver profuso tutte le sue energie per migliorare le condizioni di vita dei cittadini, impegnandosi sempre, nello svolgimento del suo ruolo istituzionale, in difesa dei valori di giustizia, ed uguaglianza, nonché di contrasto alla criminalità organizzata nel pieno rispetto delle regole di trasparenza e legalità;
Considerato, che, a testimonianza della stima e della benemerenza goduta dalla predetta personalità sul territorio, va sottolineato che nell’ultimo periodo della sua vita la citata personalità si occupava della difesa dei diritti umani ed era impegnato nel sociale. È stato, inoltre, scelto quale “simbolo della giustizia” dall’ONU;
Rilevato, che l’amministrazione comunale di Piano di Sorrento, mediante la richiesta intitolazione del Centro Culturale Comunale, intende esprimere in modo tangibile la gratitudine di tutta la collettività locale per l’impegno profuso dal Giudice Imposimato nel campo della legalità ed onorarne la memoria quale esempio anche per le giovani generazioni, in ragione dei principi di onestà, rettitudine, legalità, che hanno uniformato il suo agire professionale e politico al servizio sempre degli altri. senza mai anteporre interessi personali o di parte;
Considerato, che in relazione della specificità del caso in esame che assume particolare valore simbolico per lo spessore della personalità anche a livello nazionale, può essere consentita la deroga al limite temporale nell’ambito delle previsioni normative di settore.