Ravello classe e spettacolo con i Soul Six ed i fuochi. E all’Auditorium Oscar Niemeyer concerto di Capodanno
Ravello classe e spettacolo per il Capodanno con i Soul Six, fuochi d’artificio, una piazza allestita con le luminarie natalizie eleganti, un albero di Natale meraviglioso, con il sindaco Salvatore Di Martino a seguire in prima persona tutto . E fra poche ore augura buon 2019 con le note dell’Orchestra Filarmonica Salernitana Giuseppe Verdi sul palco dell’Auditorium Oscar Niemeyer (martedì 1 gennaio 2019, ore 12).
Ad impreziosire il concerto la straordinaria voce del soprano Mariella Devia. Acclamata da pubblico e critica come regina del belcanto, la Devia trionfa da oltre quarant’anni in tutti i più importanti teatri del mondo grazie alle sue doti vocali e interpretative che l’hanno portata a vincere innumerevoli premi e a farsi applaudire a tutte le latitudini.
A dirigere l’Orchestra Salernitana sarà il maestro genovese Matteo Beltrami, che nonostante la giovane età, ha già debuttato in più di quaranta titoli operistici spaziando dal barocco a prime assolute di opere contemporanee, lavorando nella maggior parte dei teatri italiani e in molti all’estero. Beltrami è il protagonista della crescita artistica del Teatro Coccia di Novara di cui è Direttore Musicale e attuale Direttore Artistico.
Il cartellone invernale della Fondazione Ravello ha proposto quattro appuntamenti eccezionali, tutti seguiti da Positanonews. Michele Campanella, venerdì 28 dicembre ( dagli spazi intrisi di storia della Chiesa di San Giovanni del Toro in occasione della Giornata di Studi organizzata nel millenario della fondazione (1018-2018) Domenica 30 dicembre Giovanni Allevi, con l’Orchestra Sinfonica Italiana . Ieri sera il concerto in Piazza Duomo per salutare l’arrivo del nuovo anno con le note del Soul Six Group band giovane ed eclettica che sa mescolare tradizione, pop, etno-folk, soul e gospel e che sta riscuotendo tanti apprezzamenti dentro e fuori i confini della Campania. E quello di stanotte è stato un Capodanno eccezionale, apprezzato da turisti e ravellesi.
A chiudere la rassegna un gradito ritorno, quello di Eduardo De Crescenzo che, domenica 6 gennaio (ore 20.30), salirà sul palcoscenico dell’Auditorium Niemeyer con Essenze Jazz. Definizione questa che il cantautore partenopeo prova a dare oggi alla sua musica, così difficile da contenere nelle consuete “etichette” di genere: le interpretazioni raffinate e le toccanti eufonie dei chansonnier italiani e napoletani che a inizio del XX secolo s’ispirarono alla Francia, il ritmo serrato del vocalizzo scat che scopriva nell’adolescenza nei locali americani sul porto di Napoli dove la sera si suonava il jazz, le suggestioni del Mediterraneo e la passione del mèlos greco che lo ispirano dal mare o dai vicoli della sua città. In scaletta brani ormai divenuti dei classici: Ancora, L’odore del mare, E la musica va…, Il racconto della sera, Sarà così… In formazione una rosa di straordinari musicisti: Enzo Pietropaoli al contrabbasso; Marcello Di Leonardo alla batteria; Julian Oliver Mazzariello al pianoforte; Daniele Scannapieco al sax e Susanna Krasznai al violoncello.