Ravello. Incontro con gli operatori del sindaco Di Martino “Un paese bello come il nostro deve essere aperto anche d’inverno, la Fondazione cambi strategia”
Ravello, Costiera amalfitana . Sala gremita a Palazzo Tolla per l’incontro convocato dal sindaco di Ravello, Salvatore Di Martino, questo pomeriggio con gli operatori turistici a Palazzo Tolla. Un incontro partecipato sul futuro di Ravello ed il rilancio della Città della Musica. Il sindaco Di Martino ha puntato sulla soluzione della discrasia fra estate ed inverno a Ravello come in costa d’ Amalfi
«Gli ultimi fatti relativi alla gestione della Fondazione Ravello hanno portato alla nomina del Commissario Felicori su mia richiesta alla Regione Campania, chiederemo che i fondi vengano utilizzati per eventi tutto l’anno , per formazione, per attività che facciano vivere la città tutto l’anno – dice il primo cittadino ai titolari delle attività turistiche (alberghi, ristoranti e bar) accorsi per l’incontro – , bisogna pensare al nostro futuro , un futuro che dovrà essere costruito, parallelamente al destino dei tre beni: Villa Rufolo, Villa Episcopio e auditorium “Oscar Niemeyer” . Noi abbiamo fatto la nostra parte fino all’Epifania, se non proprio per 365 giorni , bisogna destagionalizzare. Il nostro è un paese troppo bello per non poter essere visitato anche d’inverno..L’incontro è stata anche l’occasione giusta per evidenziare problematiche, criticità o per ricevere stimoli e suggerimenti in vista della prossima stagione turistica»
Dunque non è stato solo un incontro sulla Fondazione Ravello, per la quale il comune e i ravellesi devono avere un ruolo preminente, ma sarà un incontro a 360° con tutti gli imprenditori, al quale si è chiesto di essere coinvolti e attivi con il proprio lavoro.
“Gli imprenditori devono tenere viva la Città tutto l’anno per fare questo occorre una sinergia con l’amministrazione comunale. Serve uno sforzo comune e serve organizzarsi sin da ora per la prossima stagione turistica e non solo – dice Di Martino – , insieme dobbiamo fare un cambio di rotta per il bene dello sviluppo turistico che deve puntare alla qualità ed eccellenza, quale deve essere il turismo a Ravello e in Costa d’ Amalfi”
Partecipa anche il direttore di villa Rufolo, Secondo Amalfitano, ed il dott. Ermanno Guerra, segretario uscente della fondazione Ravello, in via ufficiosa confermato anche per il prossimo periodo con Felicori commissario. Secondo Amalfitano sottolinea il valore della qualità del turismo e l’ “identità” ravellese.
Il discorso si incentra anche sulla fondazione Ravello che deve cambiare pelle e strategia, sostiene con forza Salvatore Di Martino, lo deve fare perché dopo 17 anni è cambiato il mondo. Oggi la Fondazione deve ri-fondarsi partendo dai tre beni: Villa Rufolo, auditorium Niemeyer e Villa Episcopio; su di essi deve ridisegnare la sua mission e le sue strategie senza perdere un solo minuto.
La proposta del Sindaco ha trovato un consenso unanime e sentito nella platea degli operatori i quali hanno sollecitato Di Martino a dare conto di quanto andrà a succedere in questi giorni convocando entro un mese una nuova assemblea.
Il sindaco ha preso impegno a trasferire al commissario Felicori questa indicazione in modo forte e chiaro:” plauso al Commissariamento, plauso al Commissario nominato, ma sui tempi non transigeremo, che la normalità e il nuovo corso veda la luce entro pochissimi mesi; RAVELLO dopo l’immobilismo degli ultimi anni non può più attendere. Abbiamo provato in ogni modo a convincere gli Organi della Fondazione, gestiti da una maggioranza non certo contigua alla nostra Amministrazione, che bisognava dare un taglio netto e ripartire, ma tutti sanno con quali risultati. Ora che abbiamo ottenuto l’invocato azzeramento, esigiamo che non si giochi più con l’orologio, il tempo deve riprendere a scorrere e RAVELLO deve avere un nuovo strumento come volano della sua crescita; soprattutto i 3 beni devono diventare il carburante potente della straordinaria macchina che è RAVELLO”.
L’intervento finale di Giorgio Vuilleumier ha portato anche un pizzico di vivacità al dibattito che, fino a quel punto era stato, quasi troppo, unanime; i suoi riferimenti al passato con un poco di polemica, sono stati seguiti da una visione ottimistica al futuro e una richiesta di ulteriori incontri per aggiornamenti.
Il Sindaco ha chiuso con l’impegno di rivedersi tutti il 22 febbraio per una verifica del nuovo corso.