Serie A, Milan-Napoli 0-0: Piatek e Milik non sfondano, solo un punto per Ancelotti

27 gennaio 2019 | 08:14
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Serie A, Milan-Napoli 0-0: Piatek e Milik non sfondano, solo un punto per Ancelotti

I partenopei ritrovano Insigne e Koulibaly ma non passano a San Siro, dove Gattuso fa debuttare nel finale il polacco erede di Higuain. Nel finale espulsi Fabian Ruiz (doppio giallo) e il tecnico azzurro (proteste).

MILANO – Tanto rumore per nulla a San Siro, dove nel terzo anticipo della 21esima giornata di Serie A era grande l’attesa per un MilanNapoli denso di spunti: dai rientri di Insigne Koulibaly al ritorno di Ancelotti al ‘Meazza’, fino all’assenza dell’ex azzurro Higuain passato al Chelsea e sostituito in rossonero dal polacco Piatek mandato in campo da Gattuso solo nel finale in una sorta di derby con il connazionale Milik, rimasto a secco dopo la doppietta al Bologna e la rete segnata con la Lazio. Alla fine non sono arrivati gol e il match si è chiuso con uno 0-0 che sembra accontentare più i padroni di casa, mentre i partenopei rischiano ora di veder aumentare ulteriormente il distacco dalla Juventus capolista.

Milan-Napoli 0-0: numeri e statistiche del match

LE SCELTE – Resta fuori dai titolari il nuovo bomber rossonero Piatek, con Gattuso che – orfano di Caldara, Bonaventura, Biglia, Strinic, Reina e Zapata – conferma il 4-3-3 e dà fiducia a Cutrone al centro del tridente con Suso e Calhanoglu ai suo lati, mentre Kessié e Paquetà fanno da scudieri al regista Bakayoko. In difesa invece ci sono Calabria e Rodriguez sulle fasce e il tandem Romagnoli-Musacchio fa da guardia ai pali difesi dal 19enne Gigio Donnarumma, il più giovane di un ‘Diavolo‘ che per la prima volta nella sua storia schiera undici calciatori nati tutti negli anni ’90. Sull’altro fronteintanto – scontate le due giornate di squalifica arrivate dopo i rispettivi rossi rimediati proprio qui a San Siro nel math perso tra le polemiche contro l’Inter – tornano a disposizione Insigne e Koulibaly. Di nuovo abile anche Hamsik, che era assente nella vittoria del San Paolo contro la Lazio e parte però dalla panchina mentre Allan – al centro della trattativa con il Psg – resta a casa con Rog, nei piani del Siviglia ma indisponibile come Chiriches e Younes. Ancelotti punta forte sulla qualità e schiera tutte le sue stelle nel camaleontico 4-4-2 divenuto ormai l’abito del suo Napoli: in mediana tocca a Zielinski e Fabian Ruiz, con Insigne e Callejon sulle fasce e Mertens a far coppia in attacco con Milik mentre davanti al portiere Ospina c’è la coppia Koulibaly-Albiol con Malcuit e Mario Rui terzini.

Milan-Napoli 0-0: il tabellino

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POCHE EMOZIONI – L’all-in di ‘Carlo Magno‘ sembra indirizzare subito il match, con il Napoli che prende il comando delle operazioni fin dall’avvio e al 6′ spaventa il Milan con una delle sue giocate più utilizzate: cross dalla sinistra di Insigne e destro al volo di Callejon, sul quale si supera però Donnarumma in tuffo. Il ‘Diavolo’ però non ha alcuna intenzione di restare a guardare e al 9′ risponde dalla distanza con Suso ma Ospina blocca senza affanni, mentre un minuto dopo fa molta più paura il destro ravvicinato di Cutrone che però – innescato da Calhanoglu – non inquadra lo specchio. La squadra di Gattuso prende coraggio, resta in avanti e su azione da corner impegna ancora il portiere ospite con un colpo di testa di Romagnoli prima dell’intervento di Doveri, che ravvisa un fallo di Cutrone (autore della sponda) e ferma il gioco. Passato il pericolo ci riprovano gli azzurri: al 14′ buono spunto in area di Mario Rui che serve poi Insigne, ma il tiro del capitano è troppo centrale e non va meglio un minuto dopo quando dal limite calcia a lato con il destro. In mezzo al campo si combatte e arrivano anche i primi gialli: inzia Cutrone, ammonito al 19′ quando ostacola il rinvio di Ospina; un minuto dopo tocca a Fabian Ruiz che scivola e ferma la palla con la mano per impedire ai rossoneri di ripartire. I ritmi sono alti ma nessuna delle due squadre riesce a creare occasoni nitide e ci provano così da lontano – ma senza esito – i vari Calhanoglu, Paquetà e Zielinski mentre sono decisivi gli anticipi di Romagnoli su Koulibaly (26′) e di Malcuit su Cutrone (30′).

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SI SVEGLIA INSIGNE – In avvio di ripresa Ancelotti ridisegna il Napoli alzando Insigne per passare al 4-3-3 in fase offensiva con Callejon mezzala e Fabian Ruiz regista ma è il Milan a partirte meglio: incursione di Cutrone che serve poi Kessie, il cui sinistro a colpo sicuro è deviato però in corner da Malcuit al 47′ mentre subito dopo è Ospina a bloccare in due tempi un tiro di Paquetà. La reazione ospite è affidata a Insigne che scheggia prima la traversa (51′) e poi chiede invano il rigore dopo un contatto con Bakayoko (il contatto sembra netto visto al replay ma dal Var nessuna segnalazione per l’arbitro). Ancora ‘Lorenzo il Magnifico‘ ispira gli azzurri al 65’: apertura per Zielinski e cross al centro del polacco per il connazionale Milik, il cui violento mancino è bloccato però da Donnarumma che poi – dopo un sinistro a giro fuori misura di Fabian Ruiz – deve ripetersi su una splendida volée di Zielinski e su un colpo di testa di Callejon che era però in fuorigioco sull’assist di un Insigne ora sì nel vivo del gioco. Gattuso vede ora i suoi soffrire e interviene dalla panchina: fuori Paquetà e dentro Borini al 69′ mentre inizia a scaldarsi Piatek che due minuti dopo – accolto dal boato di San Siro – prende il posto di Cutrone.

La classifica

ECCO PIATEK – Ghoulam al posto di Mario Rui (72′) è la contromossa di Ancelotti che non piace però al portoghese, scuro in volto al momento di lasciare il campo mentre il polacco di Gattuso si fa subito pericoloso e serve un grande intervento in tackle di Koulibaly per salvare Ospina (76′), che è fenomenale invece due minuti dopo sulla sforbiciata di Musacchio (sponda di Piatek su azione da corner). Nel Napoli entra anche Verdi al posto di Mertens (80′) ed è proprio l’ex Bologna a dare una palla d’oro a Callejon che sbaglia però lo stop e spreca tutto (83′), mentre il pallone esce di pochissimo un minuto dopo su un sinistro dal limite di Zielinski e all’86’ Piatek costringe Albiol al giallo. Il Milan cerca il colpaccio nel finale ma si scopre ed è fantastica la ripartenza azzurra che all’87’ porta alla conclusione Zielinski, che grazia però ancora Donnarumma con un sinistro potente ma centrale. Ancelotti si gioca anche la carta Ounas (fuori Inzigne all’88’) ma è ancora Zielinski – stavolta con il destro – a cercare invano di spuntarla nel duello personale con il portierone rossonero. Nei cinque minuti di recupero Gattuso si copre con Laxalt al posto di Calhanoglu e il Napoli finisce in dieci: fallo di mano (ma la palla sbatte prima sulla coscia) e secondo giallo per Fabian Ruiz, che finisce così prima del tempo negli spogliatoi dove lo raggiunge Ancelotti a sua volta espulso per proteste. Di tempo però non ne resta più: finisce 0-0, con il Napoli che si porta momentaneamente a -8 dalla Juventus (attesa dalla trasferta sul campo della Lazio) e il Milan che torna a +2 sulla Sampdoria e sulla Roma (che deve però ancora far visita all’Atalanta).

CORRIERE DELLO SPORT