– NAPOLI, 8 GEN – Il Napoli conferma la linea della fermezza e l’intenzione di prendere iniziative, anche clamorose in campo, se si ripetessero cori razzisti durante le partite. Lo si apprende da fonti del club, dopo le dichiarazioni di Matteo Salvini sull’intenzione di non fermare le partite in caso di cori razzisti. Dalle stesse fonti del club si apprende che le parole del ministro dell’Interno hanno suscitato grande perplessità tra i vertici della società partenopea, che conferma la linea illustrata dall’allenatore Carlo Ancelotti, per uno stop da parte dei giocatori. Il dibattito è seguito anche dal presidente del club azzurro, Aurelio De Laurentiis, che viene informato in questo periodo in cui è a Los Angeles per impegni cinematografici.
Nel corso di R adio Marte, il giornalista Raffaele Auriemma è stato interrogato anche sulle parole di Salvini, contrario agli stop per i cori razzisti: “Salvini è uno che cantava ‘senti che puzza scappano anche i cani…’, mica può rinnegare se stesso. Poi lui non l’ha fatto in un contesto da stadio, ma addirittura in un contesto politico. Io sono laico su questa storia, a me non mi toccano questi cori e vorrei fosse lo stesso anche per i giocatori di colore perché questi sono davvero stupidi e puntano alla celebrità che arriva da chi ne parla. Salvini per certe cose mi piace, ma ora sta venendo meno come tutto il governo facendo solo propaganda. Ora la discriminazione territoriale non esiste più, ma mica decidi tutto tu. Se tu canti quel coro contro i napoletani, tra l’altro fuori dallo stadio, sappiamo come la pensi…”.